Oggi parleremo di gravidanza ed in particolare di come calcolare la lunghezza del feto settimana dopo settimana: va detto che, ovviamente, tutto dipende da bambino a bambino e non bisogna spaventarsi se la lunghezza del feto varia di qualche millimetro. La crescita del feto durante la gravidanza è spesso fonte d’ansia e di incertezze per i genitori: la paura più grande è che il bambino non cresca abbastanza e che per questo possa avere dei problemi. Ovviamene gli esami e le ecografie sono gli unici metodi in grado di confermarvi la crescita corretta del feto, mese per mese, settimana dopo settimana.
Non preoccupatevi se il vostro piccolo non rientra nelle misurazioni “standard”: quando non siamo di fronte a patologia come minacce d’aborto o anomalie cromosomiche, un feto di misura inferiore alle tabelle, nelle primissime settimane di gravidanza, potrebbe solo essere il risultato di calcoli su un’ovulazione ritardata. La lunghezza del feto si calcola grazie alla distanza vertice-sacro dell’embrione nei primissimi tempi della gravidanza. Nelle settimane seguenti invece verranno misurati anche il diametro biparietale (distanza fra le orecchie) (DBP), la circonferenza cranica (CC), la circonferenza addominale (CA) e la lunghezza del femore (FL). Uno specifico apparecchio registrerà questi dati e saprà anche fornirvi la lunghezza esatta del feto.
Ed ecco alcune indicazioni utili per seguire lo sviluppo del feto, mese dopo mese.
Quarto mese di gravidanza, cosa succede?
Quinto mese di gravidanza, cosa succede?
Ottavo mese di gravidanza, cosa succede?
Il primo mese di gravidanza, cosa succede?