Lutto Nazionale per la morte di Papa Francesco, come funziona - foto Ansa - pourfemme.it
Saranno cinque i giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco a partire da oggi 22 aprile e fino al giorno dei funerali. A confermarlo, al termine del Consiglio dei ministri, i ministri Tommaso Foti (Affari europei, Sud, politiche di coesione e Pnrr) e Nello Musumeci (Protezione civile e politiche del mare).
Il Consiglio dei ministri convocato martedì 22 aprile 2025 aveva nell’ordine del giorno lo schema di decreto-legge con disposizioni urgenti ai fini dell’organizzazione e della gestione delle esequie di Papa Francesco e della cerimonia per l’inizio del ministero del nuovo Pontefice. In tale occasione è stata anche stabilita la proclamazione del lutto nazionale a seguito della scomparsa del Santo Padre Francesco ma cosa significa in concreto per quanto riguarda gli uffici pubblici, le scuole, i negozi e gli eventi?
La durata del lutto nazionale è stata quindi stabilita in cinque giorni ma non senza le proteste di una parte dell’opposizione. Infatti in una nota Filippo Blengino, segretario di Radicali Italiani, ha chiarito che sebbene sia importante ribadire il dolore per la morte di Papa Francesco “è inaccettabile che un Paese che si fonda sul principio di laicità disponga cinque giorni di lutto nazionale per la scomparsa di un leader straniero“.
La nota prosegue con l’invito a disobbedire: “L’ennesimo sintomo di uno Stato teocratico, incapace di distinguere il rispetto e il cordoglio da principi costituzionali inviolabili. Invitiamo tutti i Sindaci a disobbedire, non dando seguito alle disposizioni di Palazzo Chigi, non esponendo le bandiere a mezz’asta“. Ma dato che non tutti sanno cosa significa il lutto nazionale, andiamo a vedere cosa cambia in concreto per i cittadini.
L’annuncio della morte di Papa Francesco che ha cambiato la storia dei nostri tempi è stato dato nella Cappella di Casa Santa Marta dal camerlengo, la mattina del 21 aprile, dal 22 aprile è quindi lutto nazionale sul territorio Italiano per rendere omaggio al Capo dello Stato Vaticano.
Durerà fino alla sepoltura del Pontefice. Nel dettaglio, mercoledì 23 aprile ci sarà la traslazione del feretro da Santa Marta alla Basilica di San Pietro. Il corpo sarà esposto ai fedeli in una bara di legno rivestita di zinco, senza catafalco né uso del báculo papale.
Invece sabato 26 aprile alle ore 10:00 è previsto il funerale in Piazza San Pietro con la Celebrazione della Messa esequiale con la partecipazione di capi di Stato e delegazioni internazionali. Dopo la messa ci sarà la Traslazione alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Il feretro sarà tumulato in una tomba semplice tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, come da volontà del Papa.
In questi giorni le bandiere esterne di tutti gli edifici pubblici verranno esposte a mezz’asta, comprese le ambasciate italiane nel mondo e le ambasciate di altri Stati sul territorio italiano. Mentre le bandiere nere recano due strisce di velo nero “a cravatta” come segno di lutto.
Gli eventi ufficiali del governo sono sospesi e nelle scuole si terrà un minuto di silenzio mentre per quanto riguarda gli uffici pubblici, al netto della sovrapposizione con altre feste rosse in calendario, non ci sono cambiamenti o ricadute sui cittadini. Anche sui luoghi di lavoro non ci sono stop anche se le aziende possono decidere di dedicare dei momenti di raccoglimento per ricordare papa Francesco.
Anche per quanto riguarda le manifestazioni, tipo i cortei per la celebrazione degli 80 anni della Liberazione il 25 aprile, sono consentite. Per quanto riguarda invece lo sport, sabato che è il giorno dei funerali di papa Francesco di certo non avranno luogo le partite di calcio.