La coloratissima e stravagante collezione Autunno Inverno 2024-2025 di Marc Jacobs rende omaggio ad alcune icone pop, da Marilyn Monroe a Minnie Mouse.
Marc Jacobs ha portato in passerella la sua stravagante collezione Autunno Inverno 2024-2025, ispirata al mondo dei cartoon e ad alcune icone della cultura pop in un inno vibrante e giocoso che fa da contraltare alle preoccupazioni dell’odierno clima politico e sociale.
Il fashion show, andato in scena alla New York Public Library durante la Fashion Week, è durato pochissimo, meno di 5 minuti, eppure Marc Jacobs è riuscito a dar vita ad un’esperienza incredibile. Ad assistere alla sfilata in front row un parterre di star, da Victoria Beckham a Jennifer Lopez, da Beyoncé con il marito Jay-Z , da Madonna con la figlia Lourdes Leon alle sorelle Mary-Kate e Ashley Olsen e tante altre celebrità e influencer.
Il desiderio di Marc Jacobs di portare “gioia, punto” si è tradotto in una collezione colorata, allegra e stravagante. Il designer ha reinterpretato le caratteristiche distintive di alcuni personaggi emblematici, da Marilyn Monroe a Minnie Mouse alle principesse Disney con uno stile grandioso e teatrale, portando in passerella abiti che sembrano usciti direttamente da una favola o da un cartoon.
Questo approccio non rappresenta solamente un desiderio di evasione dalla realtà, ma è anche una dichiarazione di Jacobs nei confronti delle norme sociali, una sfida alle convenzioni. Marc Jacobs ha utilizzato la passerella per celebrare l’individualità e l’unicità, temi a lui sempre molto cari, sfidando il concetto di lusso discreto con abiti e accessori dalle proporzioni esagerate e elementi ispirati ai cartoni animati.
Da sempre fautore e paladino dell’autenticità individuale, il designer statunitense ha reso omaggio a chi abbraccia il proprio “sé stravagante”. La sua collezione è un tributo alla libertà di espressione, con abiti che sembrano usciti da un mondo di fantasia. I riferimenti alla cultura pop e le silhouette stravaganti si contrappongono all’attuale tendenza del quiet luxury e dimostrano un modo davvero estroso di celebrare l’individualità.
La colonna sonora scelta per la sfilata, “Einstein on the Beach” di Philip Glass, riflette le ansie dell’era dell’informazione mentre i capi che ricordano i fumetti pop e gli accessori della collezione, scarpe con la punta rivolta all’insù oppure dal design larghissimo, hanno aggiunto un boost di spensieratezza creando un’esperienza immersiva e trasportando il pubblico in un mondo dove la gioia è sovrana.
La collezione continua il tema della Primavera 2024, quella per il 40mo anniversario della Maison, con i “vestiti per bambole” come protagonisti. Marc Jacobs ha rivisitato elementi familiari delle sue collezioni passate amplificandoli ulteriormente.
Il tailleur con gonna, solitamente un ensemble sobrio, viene trasformato in una dimensione insolita, mentre gli abiti in pizzo assumono forme a clessidra esagerate. Marc Jacobs reinventa i completi e le gonne a trapezio in tonalità acide e accattivanti, offrendo una nuova prospettiva su questi pezzi che sono classici senza tempo.
Tra i pezzi più sorprendenti della collezione l’iconico abito bianco indossato da Marilyn Monroe nel film “Quando la moglie è in vacanza”, che viene proposto in un design con il corpetto con le coppe appuntite e la gonna sollevata senza bisogno del vento.
E poi un bikini giallo a pois, ingrandito in forma extra large, e i completi che richiamano gli abiti da sogno delle principesse Disney ma che sono rivisitati in chiave ironica e quasi surreale.
Un gioco di proporzioni, accentuato dalla passerella stretta, che ha creato un’illusione ottica che faceva sembrare le modelle più grandi della realtà. Questa collezione è un esempio perfetto di come Jacobs utilizzi una chiave di lettura onirica e fantastica per sfidare le convenzioni della moda.
La collezione Autunno Inverno 2024-2025 di Marc Jacobs è una sorta di ribellione gioiosa contro le aspettative della società. Il particolare uso del colore, le forme non convenzionali di abiti e calzature creano un’esperienza che offre una fuga temporanea in un mondo di immaginazione e auto-espressione.
In una nota a margine della sfilata, Jacobs ha sottolineato che “il futuro rimane non scritto”, suggerendo l’idea, anzi la speranza, che in questo mondo fantastico si possa trovare rifugio e conforto dagli avvenimenti negativi che caratterizzano i tempi attuali, e l’ispirazione per cambiare il mondo in meglio, dipingendolo con i colori accesi, i fiori e i polka dot dei cartoon.
La sfilata di Marc Jacobs non è stata solo un’esplosione di colori e forme, un inno alla gioia e all’individualità, ma anche una riflessione sul potere dell’arte di influenzare la percezione sociale. Jacobs utilizza la moda come una tela per esprimere idee profonde, sfidando le norme e celebrando l’unicità.
In un’epoca in cui le preoccupazioni politiche e sociali sono all’ordine del giorno, la sua collezione offre un respiro di sollievo e un invito a trovare gioia nelle piccole cose, dimostrando ancora una volta di essere un maestro della moda che non ha paura di osare.
La sua visione audace e la sua capacità di trasformare l’ordinario in straordinario lo confermano come uno dei designer più influenti del nostro tempo. Con il suo approccio giocoso e innovativo il designer è riuscito a dare vita ad un’esperienza che va oltre la moda e ad offrirci la visione di un mondo dove l’espressione di sé e la felicità sono al centro.
Un promemoria che, nonostante le difficoltà del presente, è sempre possibile trovare un momento di leggerezza e allegria.