Cos’è il matrimonio simbolico, come funziona e quali sono i riti e i testi da leggere durante queste cerimonie? Il matrimonio simbolico è un’opzione alternativa al classico rito religioso e al matrimonio civile, ma può anche essere integrato con entrambi se ottenete il permesso del celebrante. Ci sono diversi modi per celebrare il matrimonio simbolico, ma vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Cos’è il matrimonio simbolico? Il matrimonio simbolico è un rito molto suggestivo che può essere integrato nelle celebrazioni civili e religiose o può essere celebrato da solo, nel caso di unioni non riconosciute legalmente.
Chi celebra il matrimonio simbolico? Tutto dipende dalla volontà degli sposi: se non si svolge in chiesa o in comune, potrete chiedere a una persona qualsiasi di occuparsene, magari a un amico o a un familiare.
Come organizzare il matrimonio simbolico? Non esiste una codificazione, potrete optare per un allestimento all’aperto, molto popolare negli States per i matrimoni Wicca e non solo, ma potrete anche affittare un locale, un granaio per esempio o celebrare la cerimonia simbolica del matrimonio in una location particolarmente significativa per i due sposi.
Non c’è un ordine preciso da seguire nella scaletta del matrimonio simbolico e soprattutto non esistono regole su cosa dire, cosa fare e quali testi e letture premiare, è una celebrazione dell’amore che segue solo la volontà degli sposi, due anime che decidono di unirsi per cominciare un percorso insieme chiedendo assistenza agli elementi della natura.
I riti del matrimonio simbolico sono diversi e potrete scegliere quello che meglio si adatta alle vostre esigenze. Ecco quindi i più comuni.
Il rito della sabbia prevede che gli sposi versino contemporaneamente della sabbia di colori diversi all’interno di un vaso: la sabbia nelle due tonalità che si amalgamano tra loro sarà il simbolo delle due vite, prima separate, che diventano una sola. Gli sposi possono anche conservare il vaso dopo la cerimonia come ricordo del momento.
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Il rito dei nastri o “handfasting” è celebre nel Nord Europa ed è legale in alcune parti degli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Irlanda. Usando nastri di colori diversi, il celebrante o gli amici della coppia legano i polsi dei futuri sposi, a rappresentare simbolicamente la loro unione fisica e spirituale.
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Il rito della luce o delle candele ha origini antiche che si fanno risalire all’epoca pagana, come scoprirete nel nostro approfondimento. I due sposi sono chiamati in questo caso a usare due candele per accendere una candela più grande, che poi potranno conservare, simbolo della forza del loro amore. In una versione alternativa del rituale, possono anche essere coinvolti familiari e figli.
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Il rito della rosa è forse uno dei più romantici, perché incentrato sul simbolo dell’amore per eccellenza: la rosa rossa.
La cerimonia è molto semplice: gli sposi si fanno dono reciproco di una rosa e le due rose vengono collocate sull’altare in un vaso comune, come gli altri riti, un modo per simboleggiare l’unione di due essenze che ora si riconoscono come una sola.
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Il rito del calore degli anelli può essere facilmente inserito all’interno della celebrazione del matrimonio appena prima dello scambio delle fedi: si tratta di un rituale molto breve durante il quale il sacchetto che contiene gli anelli nuziali viene fatto passare di mano in mano tra i parenti e tutti i presenti per poi arrivare agli sposi. Durante il passaggio gli ospiti potranno pronunciare il loro augurio agli sposi.
Le tradizioni più antiche collegano il matrimonio simbolico pre-cristiano alla protezione degli elementi, per questo il rito dell’acqua, non molto diverso dai precedenti e in particolare da quello della sabbia, vede ancora protagonista un gesto di unione: gli sposi tengono in mano un bicchiere ciascuno che contiene acqua di due colorazioni diverse e contemporaneamente sono chiamati a versarla in un recipiente più grande.
I due tipi di acqua si mescolano perdendo le loro tonalità originarie e assumendone una del tutto nuova, proprio come due anime prima separate che ora cominciano una vita nuova insieme.
Non esistono testi specifici per i matrimoni simbolici, come già anticipato. Gli sposi sono liberi di scrivere i propri voti o possono scegliere letture particolarmente significative per loro da far recitare al celebrante o ai testimoni. Possono anche chiedere al celebrante di introdurre il rito con un breve discorso sul matrimonio simbolico. In rete ne troverete diversi esempi, ecco alcuni da adattare in base alle vostre esigenze.
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