Incontro in cui si discuterà di medicina di genere e delle ricadute negative per le donne di un’impostazione androcentrica ancora dominante.
La medicina di genere nasce con l’obiettivo di garantire equità di cure e terapie al mondo femminile ma le innovazioni tecnologiche sono ancora concepite secondo un’ottica androcentrica che mina la salute e la qualità della vita delle donne.
Per riflettere e discutere su quanto possa essere pericoloso per le donne continuare a ignorare la differenza di genere in ambito medico, e non solo, è nato un ciclo di seminari organizzato da ‘donna, immagine città’, che si pone come obiettivo di formulare buone pratiche e linee guida comuni che possano favorire l’uguaglianza e l’inclusione.
Innovazione e transdisciplinarità per l’uguaglianza e l’inclusione
Per la promozione delle pari opportunità e il contrasto agli stereotipi nell’ambito della medicina di genere, il prossimo 16 febbraio 2024, dalle 15:00 alle 19:00 presso l’Europa Experience, sala dell’Unione Europea, a piazza Venezia 6c a Roma si tiene il primo di una serie di seminari / dibattiti dal titolo “Medicina di genere-specifica e rischi sul lavoro di genere, etnici, generazionali, abilità e orientamento sessuale”.
L’incontro è organizzato da ‘donna, immagine città’, community fondata da Integronomia (ricerca e formazione in ergonomia – ingegneria dei fattori umani e
sostenibilità), INBB (Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi, Consorzio Interuniversitario) e Ergolab (UniTus presso Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia.
Lo scopo dell’evento che vede la presenza di accademici, professionisti, attivisti e politici (qui la lista dei partecipanti) è riflettere e discutere sulle disparità, le disuguaglianze, gli stereotipi, diffusi nella quotidianità e anche in molti ambiti disciplinari come la medicina di genere, che incidono negativamente, direttamente o indirettamente, sulla vita delle persone e sulla collettività.
La medicina di genere non riguarda solo la salute delle donne, ma coinvolge entrambi i sessi. Qualche esempio: attualmente i farmaci che si trovano in commercio e una buona parte dei dispositivi di protezione individuale, così come molti strumenti da lavoro, sono progettati in base alla caratteristiche morfologiche dei maschi.
Per favorire l’inclusione e il benessere dell’intera società, appare evidente come sia sempre più urgente concentrare la ricerca medica verso una maggiore parità di genere, lavorando sull’inclusione e sull’uguaglianza.
Il ciclo di dibattiti su Innovazione e transdisciplinarità per l’uguaglianza e l’inclusione vuole essere quindi un luogo per favorire la discussione, il dibattito e il confronto sulla medicina di genere – specifica e/o rischi di genere, etnici, generazionali e di abilità nel mondo del lavoro.
Lo scopo è riuscire a formulare buone pratiche e linee guida comuni che possano favorire una vera parità di genere anche in ambito medico, e il contrasto agli stereotipi.
L’ingresso al seminario è libero e gratuito, basta effettuare una registrazione scrivendo a info@immaginecitta.org.