Metropolitana+per+sole+donne%2C+succede+in+India
pourfemmeit
/articolo/metropolitana-per-sole-donne-succede-in-india/114097/amp/
Categories: Attualità

Metropolitana per sole donne, succede in India

Nasce come iniziativa per proteggere le donne dalla recente ondata di violenza ma la metropolitana al femminile ha già scatenato delle aspre polemiche. Accade a Nuova Dehli dove alcune carrozze della metropolitana sono state riservate alle donne, per evitare che accadano fatti di violenza come quelli che hanno sconvolto il Paese negli ultimi mesi e che hanno riguardato anche bambine. Ovviamente si tratta di una soluzione che non è stata accolta in modo positivo da tutti, con critiche provenienti da tutto il mondo.

E’ accaduto proprio poche settimane fa che una giovane 23enne indiana è stata uccisa a seguito delle violenze e dello stupro di gruppo che è avvenuto su un autobus in pieno centro. Ovviamente ghettizzare maggiormente le donne non servirà a cambiare la mentalità maschilista di certi paesi. Anzi.

Servirebbero leggi più severe che puniscano i colpevoli di tali atrocità anche perché una volta scese dalla metropolitana il rischio per le donne rimane sempre altissimo. Purtroppo però i politici del paese hanno già fatto sapere che cambiare la mentalità degli uomini sarebbe troppo difficile: la soluzione non è quindi quella che ci aspetteremmo, ovvero di tentare di insegnare il rispetto delle donne anche con percorsi lunghi e difficili, ma semplicemente allontanare le possibili “prede” dei loro occhi, anche se solo momentaneamente.

Anche in Giappone, nell’affollatissima Tokyo sono stati riservati dei vagoni alle sole donne per fermare i cosiddetti chikan, che palpeggiano le donne sugli autobus e in metropolitana. La stessa proposta era stata fatta a Milano da Matteo Salvini della Lega Nord che aveva suggerito di riservare alcune carrozze alle sole donne. Ovviamente un’idea bocciata, in primis dalle donne milanesi.

E voi cosa ne pensate? In un paese come l’India potrebbe essere una soluzione per scoraggiare i malintenzionati o bisogna fare decisamente di più?

Published by
Francesca Bottini