Cosa accadrebbe se due delle maggiori tendenze capelli del periodo, nello specifico Mullet e Shag, si unissero in un solo, unico connubio? Ne scaturirebbe il perfetto ibrido, ed è già successo: l’ Octopus Hair è l’ennesimo, nostalgico vecchio-nuovo trend dalle piene vibes anni ’70 che, ripreso a posteriori nel corso dei mitici Nineties, ha vissuto il suo vero momento di gloria. Basti pensare all’indimenticabile “taglio alla Rachel” in “Friends“, annoverato tra i più amati tagli di capelli ispirati alle serie tv di sempre.
Ebbene, pare che al momento esso stia vivendo un secondo trionfo sulle teste di numerose celeb, certo in ottica modernizzata, tanto da iniziare la scalata verso i primi posti in fatto di tagli medi di tendenza.
Ma di cosa si tratta, e a cosa deve il suo bizzarro nome? Sì, parliamo ancora di un taglio scalato, dai profili fortemente sfilati su più livelli, caratterizzato da un volume enfatizzato nella parte alta del capo per poi scendere verso le estremità in ciocche dinamiche e sbarazzine. A coronare il tutto un’impertinente frangia a tendina. E ancora sì, la struttura dell’hairstyle ricorderebbe la sagoma di un polpo.
Vediamo ora un paio di consigli forniti dallo stylist Davide Diodovich per ricreare il look Octopus Hair ad arte:
Tra gli styling tools maggiormente consigliati per realizzare tale tecnica troviamo sicuramente Dyson Airwrap, ideale per creare volume grazie alla sua tecnologia di controllo intelligente del calore.
Validissima alternativa è invece costituita da GHD Rise, la prima vera e propria spazzola volumizzante del brand.