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Olio di cocco per dimagrire: falso mito o verità?

Foto shutterstock | Africa Studio

L’olio di cocco per dimagrire è un falso mito o la verità? Si sente spesso dire che l’olio di cocco aiuta a perdere peso ma fino a che punto si tratta di dicerie e quanto c’è di vero? Secondo i sostenitori della dieta dimagrante a base di olio di cocco, quest’ultimo agisce sul metabolismo grazie all’alto contenuto di acidi grassi, facilitando l’eliminazione del grasso addominale. Rende inoltre più sazi e grazie all’acido laurico agisce contro batteri, funghi e virus.

Come mangiare l’olio di cocco

 

Come mangiare l’olio di cocco? In molti paesi viene utilizzato sia come condimento che per la preparazione di dolci, visto che è ritenuto energizzante e nutritivo.

C’è anche l’olio di cocco da bere, difatti può essere utilizzato per preparare gustosi frullati e succhi di frutta fai da te, dal potere saziante, ideali durante le diete dimagranti.

Il suo sapore dolciastro lo rende perfetto come condimento per popcorn, se si apprezza la variante zuccherata, mentre volendo utilizzarlo nella preparazione di cibi salati, l’ideale è mescolarlo con olio di oliva e olio di sesamo, in uguali proporzioni.

Due cucchiai al giorno, secondo i sostenitori della dieta a base di olio di cocco, influirebbero in modo positivo sul metabolismo, facilitando l’eliminazione del grasso sull’addome. Questo perché esso contiente soprattutto acidi grassi a catena media, i quali vengono metabolizati in modo diverso rispetto ai classici grassi a catena lunga, immagazzinandosi meno nel corpo.

Olio di cocco puro per dimagrire

 

Nei diversi forum sull’olio di cocco per dimagrire, si evidenzia spesso la necessità di utilizzare la variante pura, ovvero l’olio di cocco extravergine. Questo perché rispetto a quello raffinato, mantiene maggiori proprietà.

Una delle più importanti è il fatto di essere termogenico, cosa che contribuisce a far bruciare più grassi mentre lo si mangia.
Anche il contenuto di antiossidanti, nell’olio di cocco puro, rimane inalterato.

La dose giornaliera di olio di cocco dovrebbe essere di circa 2 cucchiai al giorno, da utilizzare nella preparazione di alimenti o per condire i pasti.

L’olio di cocco fa male? No, è assolutamente benefico e non va confuso con l’olio di palma, che viene estratto da un altro tipo di frutto. Anche il Dr Oz all’olio di cocco ha dedicato alcune puntate del suo programma, affermando che i suoi benefici sono innumerevoli.

Si va dalla capacità di prevenire malattie virali, candida e funghi, al miglioramento della tiroide e della glicemia. Per non parlare, come abbiamo già detto, del metabolismo e degli ormoni, che si mantengono in equilibrio quando si assume dell’olio di cocco regolarmente.

Olio di cocco: ricette

 

Per quanto riguarda le ricette con olio di cocco, vi proponiamo uno squisito dolce a base di mele, mandorle e olio di cocco fuso.

E’ sufficiente tagliare una mela a fette sottili, disporle in un vassoio, aggiungere le mandorle, versarvi sopra l’olio, quindi mettere in freezer il composto per circa 2 ore. Prima di consumare il dolce, lasciatelo fuori dal freezer per almeno 10 minuti.

Ottima anche la macedonia con frutti di bosco, cocco grattugiato e bacche di Goji, che può essere condita con un filo di olio di cocco extravergine, per conferirle il caratteristico sapore dolciastro.

Published by
Laura De Rosa