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Otite: sintomi, cure e rimedi naturali

Quali sono i sintomi, le cure e i rimedi naturali dell’otite? Molti ne parlano, ma pochi sanno davvero cosa sia realmente l’otite e come curarla. L’otite è un disturbo molto frequente a carico dell’orecchio esterno o medio. Si tratta di un’infiammazione che provoca dolore, gonfiore e giramenti di testa, causando in alcuni casi anche febbre alta, vomito e nausea. Colpisce maggiormente i bambini, ma non risparmia di certo gli adulti, soprattutto durante le stagioni fredde.

Tipologie dell’otite

L’otite, in genere, può essere acuta o cronica. Nel primo caso è caratterizzata da un tempo di insorgenza rapida ed una breve durata, pari a circa alcune settimane. Se non adeguatamente curata può divenire un problema cronico, causando danni all’orecchio medio ed al timpano, oltre che generare un continuo drenaggio attraverso un foro nel timpano. Un caso di otite che torna più volte è invece riconosciuto come otite ricorrente. Inoltre, si parla di otite bilaterale quando colpisce entrambe le orecchie, contemporaneamente o a breve distanza temporale. L’otite unilaterale invece riguarda un solo orecchio. Si possono distinguere tre tipologie principali di otite:

  • otite esterna, quando l’infiammazione coinvolge il condotto uditivo ed è caratterizzata dal rossore del padiglione auricolare;
  • otite media, è una forma grave di otite che colpisce soprattutto i bambini per una questione fisiologica, infatti, hanno la tromba di Eustachio, che collega l’orecchio medio alla faringe, più breve e, di conseguenza, è più facile che possano annidarsi batteri e virus. Inoltre, trattandosi di un’otite infettiva la frequentazione di ambienti a rischio, come palestre scuole e asili, li espone maggiormente. L’otite media è anche definita otite del nuotatore in quanto è causata da batteri che spesso sono presenti in luoghi in cui vi è una certa promiscuità, come appunto le piscine;
  • otite interna, solitamente è una conseguenza di un’otite media non trattata ed è anche conosciuta come labirintite suppurativa, un’otite grave che può portare anche alla perdita definitiva dell’udito. In molti casi necessita di un intervento chirurgico denominato labirintectomia, questo consente di creare un drenaggio per eliminare il materiale purulento accumulatosi.

Possibili cause

Le cause dell’otite possono essere di diversa natura, infatti l’otite può manifestarsi in seguito a raffreddore, ma anche nel caso in cui vi sia frequentemente acqua nell’orecchio. Alla base dell’otite esterna ci sono quasi sempre le pessime abitudini, come la scorretta igiene del canale uditivo, l’utilizzo frequente degli auricolari, che oltre a essere un veicolo di microrganismi potenzialmente pericoloso rischiano di impedire la corretta ventilazione del canale uditivo, e la mancata asciugatura delle orecchie dopo bagni e docce, che rischia di creare il microclima ideale per germi e batteri. In caso di otite virale, la causa è nella trasmissione di un virus, come pneumococco, Haemophilus, streptococco o stafilococco.
L’otite è un’infezione non contagiosa, ma molti bambini sviluppano tale infezione inseguito ad un raffreddore o altre infezioni virali ritenute opportunamente contagiose.

Sintomi più comuni

L’otite può manifestarsi in diverse forme, la quale ciascuna di esse presenta una propria sintomatologia specifica. Le principali sono:

Otite purulenta

La più frequente è l’otite purulenta, caratterizzata, oltre che dal dolore all’orecchio e dalla febbre, anche dalla fuoriuscita di pus dall’orecchio. Si manifesta soprattutto nei mesi invernali e nei bambini.

Otite fungina

Anche conosciuta come otite micotica, l’otite fungina è causata dalla presenza di funghi. La sua comparsa è frequente in chi è spesso a contatto con l’acqua. Essendo causata da funghi porta prurito. È bene sottolineare che si parla di otite cronica quando la durata dei sintomi è superiore alle quattro settimane.

Otite barometrica

Un’altra forma è l’otite barometrica, causata da una variazione di pressione all’interno dell’orecchio medio, tipica di viaggi in aereo, gite ad alta quota in montagna, tuffi in acqua. In caso di otite barometrica è frequente avere la sensazione di udito ovattato ed orecchio chiuso, come se ci fosse un tappo.

Otite allergica

Se l’otite è ricorrente può trattarsi anche di una forma di otite allergica. In questo caso un’infiammazione della mucosa nasale, come ad esempio in caso di rinite allergica, può portare ad un’ostruzione che altera il transito del muco provocando un’otite catarrale e un udito ridotto. Proprio per questo in caso di otite frequente, soprattutto nei bambini, può essere consigliata una visita allergologica.

Otite bollosa

L’otite bollosa è una forma acuta di otite che pesa a carico della membrana timpanica e che può compromettere, nei casi più gravi, anche la cute del terzo mediale. Per quanto riguarda i sintomi ad essa correlati, si presenta caratterizzata da un diffuso gonfiore, nonché dalla comparsa di tipiche vescicole a contenuto siero-ematico o interamente ematico.

Quanto dura?

La durata dei sintomi dell’otite può variare da circa una settimana a 10 giorni, sia in bambini che adulti. Il dolore, comunque, si attenuerà già dopo pochi minuti l’uso dell’antidolorifico. Tuttavia, è necessario continuare la terapia per i giorni prescritti dal medico per debellare completamente il problema ed evitare il rischio di recidive.
Un’otite trascurata e non adeguatamente curata può portare a gravi conseguenze. Ecco perché è consigliato rivolgersi ad uno specialista come l’otorinolaringoiatra in caso si presenti l’otite. Questa, infatti, può peggiorare e diventare un’otite perforante, cioè in grado di perforare il timpano a causa della pressione del muco sul timpano stesso. Quando vi è fuoriuscita di sangue dall’orecchio, invece, si parla anche di otite emorragica.

Cure e trattamenti

Per contrastare l’otite, solitamente il medico prescrive una cura a base di antibiotici e farmaci antinfiammatori da assumere per via orale, in grado di combattere l’infiammazione e l’infezione. Il trattamento è stabilito tenendo conto dell’età del paziente, dello stato dell’udito oltre che dei fattori che sono alla base dell’otite. Per i bambini, nei quali il rischio non è eccessivo, il trattamento che in genere si raccomanda comprende la somministrazione di antibiotici per sole 24 ore, dopo le quali il piccolo paziente viene nuovamente controllato. Nei casi più gravi invece, la somministrazione degli antibiotici è in genere più lunga. A volte, in associazione alla terapia orale si possono utilizzare anche prodotti topici, come creme o gocce da spalmare all’interno del condotto uditivo. Nei piccoli con più di 4 anni di età il disturbo, spesso, si risolve senza farmaci nel 60-70% dei casi nel giro di 48 ore, tuttavia è sempre necessario ricorrere ad un consulto del pediatra.

Rimedi naturali

Anche la natura offre una serie di rimedi utili, alcuni alleati preziosi in caso di otite. In particolare, quando si tratta di otite media, si possono sfruttare le proprietà sedative e antinfiammatorie della lobelia e dell’aglio, ma anche quelle lenitive della camomilla, ideale per i suffumigi contro il ristagno di catarro e cerume nel condotto uditivo. Tra i rimedi naturali per l’otite il più frequente, e anche il più conosciuto, è l’olio che ha un potere antinfiammatorio ed era usato già dalle nostre nonne per curare il classico mal d’orecchio. Molto efficaci possono essere l’olio di levistico, espettorante e lenitivo, e l’olio di ricino, da applicare, dopo averlo leggermente riscaldato, sulla parete esterna dell’orecchio.

Otite e omeopatia

La terapia omeopatica per l’otite può essere un aiuto per alleviare i fastidi sintomatici della malattia, ma per curare le cause all’origine del problema è consigliato rivolgersi ad un medico e alla medicina tradizionale. Tra i farmaci omeopatici più utilizzati per l’otite troviamo:

  • Aconitum napellus per le otiti improvvise che insorgono dopo un colpo di freddo
  • Arsenicum album adatto per le otiti catarrali, ossia caratterizzati dalla presenza di muco
  • Chamomilla particolarmente indicato nei bambini sensibili al dolore
  • Kalium muriaticum indicato quando c’è del catarro della tromba di Eustachio
Published by
Veronica Caudullo