L’HPV (Papilloma Virus Umano) è un virus che di solito infetta la zona genitale di uomini e donne, con candilomi o creste di gallo (verruche di tipo particolare).
Esistono circa 120 tipi di Hpv che si differenziano in base al tessuto che colpiscono, di questi almeno 40 interessano epitelio anogenitale.
La prevenzione è semplice e non invasiva, basta sottoporsi ad uno specifico tipo di pap test in ospedale o dal proprio ginecologo di fiducia.
Per epitelio anogenitale si intendono cervice uterina, vagina, vulva, retto, uretra, ano, pene. Alcuni tipi di Hpv sono molto pericolosi perché possono essere il preludio di alcuni tumori maligni , come il tumore alla cervice ma anche al pene, all’ano e, quello ancora più raro, alla vulva.
Le verruche provocate dal Papilloma Virus restano in incubazione anche per 6 mesi, si annidano nelle mucose vaginali e possono restare asintomatiche anche per due mesi.
Ma se ci accorgiamo di averle, bisognerà recarsi tempestivamente dal ginecologo per un esame approfondito.
Le verruche, come i candilomi, si annidano nella vulva, nella vagina e nella cervice della donna. Nell’uomo, invece, possono ritrovarsi sul glande, sul prepuzio e lungo tutto il pene. Una diagnosi precoce porta a completa guarigione e quindi il rischio di sviluppare un tumore alla cervice diventa minimo.
Anche in questo caso la prevenzione gioca un ruolo molto importante e i metodi per effettuarla in modo corretto, sono i seguenti:
La prevenzione è il primo passo per evitare il papilloma virus, ma se mai dovessimo contrarlo, non dobbiamo farci prendere dal panico.
Il ginecologo ci darà la cura giusta per eliminare verruche. Di solito si tratta di una pomata a base di podofillina o imiquimod.
Se, invece, le verruche sono già abbastanza grandi, si effettuerà un piccolo intervento ambulatoriale con la crioterapia o con il laser.
Durante il pap test per controllare il papilloma virus, se si dovessero sospettare alcune lesioni, il ginecologo potrebbe decidere di effettuare una colposcopia e una piccola biopsia (indolore) per esaminare la mucosa.
Anche questo passo è importante per intervenire tempestivamente.