Pasta di sale: come si colorano gli oggetti

I metodi per colorare la pasta di sale sono differenti, dalla brunitura alla colorazione dell’impasto. Vediamo i principali insieme per scegliere i migliori da utilizzare!

Se il vostro hobby preferito è la pasta di sale, oltre ad avere conoscenza di come fare la pasta di sale, sapete già che gli oggetti realizzati con questa tecnica possono essere colorati in diversi modi. Per chi è alle prime armi, è doveroso dire che per la pasta di sale servono acqua, farina, sale, colla vinilica. Alcuni aggiungono anche un cucchiaino di vaselina. Servono poi, anche degli attrezzi e degli accessori e degli utensili da usare, per rifinire le creazioni.

Differenti metodi di colorazione

Come si colorano gli oggetti realizzati con la pasta di sale? Si possono utilizzare coloranti alimentari, le spezie, oppure le tempere, gli acquerelli o i colori acrilici, oppure utilizzando la tecnica della brunitura nel forno. Vediamo nel dettaglio le tre tecniche per la colorazione.

Colorare l’impasto: si diluiscono i colori direttamente nell’impasto, poi si modellano gli oggetti. Si possono utilizzare caffè, cacao, zafferano e coloranti alimentari, oppure tempere e acquerelli.
 
Effettuare la brunitura: si esegue mettendo l’oggetto asciutto su carta da forno; si spennella con l’albume di un uovo e si mette per 15 minuti in forno, ad una temperatura di 150°. Questa tecnica va bene per oggetti piuttosto grandi e spessi.

Colorare l’oggetto dopo l’asciugatura: tempere, acquerelli, colori acrilici, e smalti sono i prodotti ideali per colorare gli oggetti in pasta di sale dopo aver effettuato l’asciugatura.

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