Cosa possono mangiare i pesci rossi? L’alimentazione di questi animali è un fattore importante da non trascurare per la loro salute: è, infatti, necessario essere a conoscenza di cosa mangia un pesce rosso e prendersene cura adeguatamente, quando si decide di adottarne uno o più di uno. Questa specie di pesciolini pare sia originaria dell’Asia orientale ma, vista la sua diffusione odierna, è molto difficile ricostruire con certezza il suo passato. In natura – onestamente, dov’è meglio che resti in libertà – il pesce rosso vive in fiumi, laghi e posti con acqua calma, arrivando ad una profondità massima di 20 metri. Siete curiosi di scoprire di più su come curare i pesci rossi, quanto devono mangiare e come nutrirli? Ecco alcuni utili consigli sull’alimentazione e su come prendersi cura di questi adorabili animali.
Cosa dare da mangiare ai pesci rossi? La dieta dei pesci rossi, nel loro ambiente naturale, è composta da piccoli crostacei e insetti, fra cui anche le zanzare. Se li avete in casa e possedete un acquario, potete nutrirli con dei mangimi fatti apposta per loro, preferibilmente a granuli in modo tale che non abbiano problemi: il mangime a scaglie, infatti, tende a restare sul pelo dell’acqua e i pesciolini per ingerirli ingoiano anche molta aria, che può causare loro problemi. I pesci rossi è preferibile che mangino due o tre volte al giorno a piccole dosi, in modo tale che non si ingozzino troppo, in quanto non conoscono sazietà e rischiano di ammalarsi: se avrete dato loro la giusta quantità di alimento, non avrete problemi. Il mangime dei pesci rossi non deve contenere troppe proteine, che potrebbero causare loro adiposità. Potrete acquistare il mangime adatto presso i negozi specializzati, ma non limitatevi ad un solo tipo di cibo: scegliete diversi prodotti – meglio se tre tipologie diverse di cibo, da tenere ben chiuse in luoghi freschi e asciutti – in modo tale da alternare la somministrazione e variare la dieta dei pesci rossi, il più possibile.
Ma cosa mangiano i pesci rossi oltre al mangime? I pesci rossi amano molto anche i cibi freschi: è, quindi, possibile darne loro un po’ fatto in casa per un paio di giorni a settimana, in alternativa al mangime: insalata, broccoli, piselli, carote, zucchine, spinaci, cicoria, tarassaco, mele e uva. Ricordate, però, di sbollentare la verdura per farla andare a fondo dell’acquario: bollite tutto e sminuzzate il cibo in pezzettini da mettere, successivamente, nell’acqua.
Cosa non possono mangiare i pesci rossi? Esistono degli alimenti che ai pesci rossi non fanno affatto bene: alcuni sono, semplicemente, poco digeribili, ma altri ancora possono essere mortali. Da evitare sono, assolutamente, gli alimenti dolci – no, quindi, a cioccolato, zucchero, biscotti, pan di Spagna e simili – il pane – niente molliche – le patatine al forno, il formaggio, la carne, farina e simili: questi alimenti potrebbero portare a difficoltà nella digestione, infiammazioni, malattie, occlusioni intestinali e morte.
Generalmente, pare sia meglio lasciare i pesci rossi a digiuno almeno una volta a settimana – ciò aiuta il loro apparato digerente e favorirà una miglior digestione – ma è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio veterinario per tutto: dal mangime da scegliere, al cibo fresco da dare, passando per la quantità degli alimenti da dare e molto altro ancora. Gli orari per mangiare dovranno essere sempre gli stessi, in quanto i pesci rossi sono animali molto abitudinari: quando stabilite, quindi, l’orario per somministrazione del cibo, assicuratevi di poterlo fare sempre. Inoltre, evitate di dar loro la pappa la sera in quanto, in quelle ore, il metabolismo è maggiormente rallentato. Ogni quanto deve essere nutrito un pesce rosso? L’ideale è dare il cibo almeno due o tre volte al giorno e in piccole quantità – alcuni mangimi sono provvisti di dosatore – come detto prima: in pochi minuti, non dovranno, infatti, restare più tracce di cibo visibili all’interno dell’acquario.
Cosa c’è da sapere sull’acquario? Al contrario di quanto si pensi, i pesci rossi hanno bisogno di spazio, dunque sono assolutamente vietate le classiche bocce per i pesci o vaschette: “spazio” è, infatti, la parola d’ordine che dovrete tenere a mente, se deciderete di adottare questi adorabili animali che hanno le loro esigenze e vanno rispettati proprio come qualsiasi altra forma di vita. Un pesce rosso ha bisogno di almeno 30 litri di acqua – meglio ancora se 50 litri – e solo quando è piccolo: successivamente, infatti, avrà bisogno di più spazio. Come se non bastasse, ricordate che i pesci rossi sono animali molto socievoli e soffrono moltissimo la solitudine: prendete, quindi, in considerazione i pesci rossi solo se avete intenzione di adottarne almeno un altro, ovviamente in un acquario di almeno 120 litri per due pesciolini. Con la riproduzione eventuale e l’avanzare dell’età, anche queste dimensioni saranno scarse. Infine, l’acquario dovrà avere un filtro biologico e una temperatura dell’acqua tra i 16 gradi ed i 26 gradi.