Come funziona e quali sono i possibili effetti collaterali della pillola progestinica? Esistono in commercio pillole contraccettive a base di solo progestinico. Si tratta di un metodo di ultima generazione che, come tutti i farmaci a solo progestinico, viene somministrato secondo uno schema continuativo, cioè senza intervallo libero. Nonostante l’assenza di estrogeni, la pillola progestinica è in grado di garantire la stessa sicurezza e lo stesso confort delle pillole anticoncezionali di tipo tradizionale. Pertanto, è indicata per tutte le donne in buona salute.
Come funziona
I contraccettivi orali caratterizzati dalla presenza di un unico ormone progestinico, vengono comunemente definiti mini-pillola, proprio per l’assenza dell’estrogeno. Nonostante questa sensibile differenza nella composizione complessiva, l’efficacia contraccettiva è paragonabile a quella dei più comuni estro-progestinici, grazie non solo all’inibizione dell’ovulazione ma anche all’aumento della viscosità del muco cervicale e alla modificazione all’endometrio, reso inadatto all’impianto di una gravidanze.
Il principio attivo della pillola progestinica, in Italia, è il desogestrel, un progestinico in grado di offrire la stessa sicurezza dei contraccettivi di tipo combinato e normalmente ben tollerato. Infatti, a differenza della pillola tradizionale, ha il vantaggio di poter essere utilizzata in determinate situazioni, come durante l’allattamento o dalle donne fumatrici che hanno superato i 35-40 anni, per le quali la pillola classica è generalmente controindicata.
Le pillole progestiniche a base di desogestrel in commercio in Italia sono Cerazette e Azalia.
Modo d’uso
La pillola progestinica contiene adeguate dosi di solo ormone progestinico che vanno assunte ogni giorno, senza interruzione, alla stessa ora, anche durante il flusso mestruale.
Come già detto in precedenza, la pillola con solo progestinico ha un’efficacia contraccettiva elevata, sovrapponibile a quella della pillola classica estro-progestinica. Ma perché svolga in pieno la sua efficacia, i criteri di assunzione, ovvero tutti i giorni senza interruzione alla stessa ora, devono essere rigorosamente rispettati.
Il trattamento dovrebbe essere iniziato il primo giorno di mestruazione, eccezione fatta per pazienti con recente storia di aborti o gravidanze o di contraccezione ormonale alternativa, che dovrebbero attenersi strettamente alle indicazioni mediche.
E se ci si dimenticasse di assumere una pillola progestinica? La mini-pillola consente a molte donne, che non potrebbero assumere la pillola tradizionale, di garantirsi un’efficace e comoda contraccezione per via orale. Tuttavia, una controindicazione per questa sicurezza d’impiego è una certa rigidità nei tempi di assunzione.
Un ritardo anche solo di 3 ore, infatti, impone l’utilizzo, per almeno le 48 ore successive, contemporaneamente alla mini pillola, di un’altra tecnica contraccettiva.
Vantaggi e svantaggi
Come per tutti i farmaci, anche la pillola progestinica ha diversi vantaggi e svantaggi che possono essere più o meno marcati da donna a donna. Durante il primo periodo di assunzione, per esempio, sono stati riscontrati alcuni lievi disturbi, che tendono tuttavia a scomparire autonomamente una volta che il copro si è abituato all’utilizzo del contraccettivo. Vediamo altre caratteristiche più o meno negative della mini-pillola.
[tabler]
Vantaggi|Svantaggi
Migliora la dismenorrea|Non proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili
Migliora la sintomatologia premestruale|Irregolarità del ciclo
Riduce la menorragia|È necessario ricordarsi di prenderla ogni giorno alla stessa ora
Possibilità di interruzione in qualunque momento|
Meno sintomi legati al ciclo|
[/tabler]
A chi è consigliata
L’assunzione della pillola progestinica deve necessariamente essere preceduta da un’attenta visita medico-ginecologica utile a verificare l’eventuale presenza di condizioni incompatibili con la contraccezione orale.
L’utilizzo della pillola contenente solo progestinico è tuttavia consigliata a:
- Puerpere e donne in allattamento
- Donne che hanno abortito
- Donne che non possono assumere ormoni estrogeni, ma desiderano utilizzare un contraccettivo orale
- Donne oltre i 35-40 anni, in buona salute, fumatrici, per le quali i contraccettivi estro-progestinici sono controindicati
- Donne meno giovani che sospendono la terapia con la pillola estroprogestinica
- Donne con flussi mestruali molto abbondanti
- Donne che soffrono di emicrania e vogliono una contraccezione orale
- Donne con storia personale di flebite o trombosi o storia familiare di tromboembolismo venoso
- Donne con diabete, ipertensione, iperlipidemia, fumatrici, che non vogliono o non possono utilizzare i dispositivi intrauterini (sotto stretto controllo del medico)
Fa ingrassare?
È opinione diffusa che la pillola anticoncezionale faccia ingrassare. Ciò non è propriamente vero. Infatti, con le pillole di ultima generazione, l’aumento di peso risulta, generalmente, molto infrequente e comunque limitato e temporaneo.
Anche nel caso della pillola progestinica è corretto dire che non fa ingrassare. Gli studi scientifici relativi a questo argomento continuano ad asserire la mancanza di legame tra la pillola e l’aumento del peso, ma chi ne fa uso invece sostiene che il rischio c’è, seppur minimo.
Pertanto, il consiglio dei ginecologi sottolinea l’importanza di provare gli effetti che un certo tipo di pillola ha sul proprio corpo, e di variare se necessario.
Possibili effetti collaterali
Molti degli effetti collaterali correlati all’attività degli ormoni impiegati della contraccezione, sono equiparabili ai sintomi di una gravidanza.
Nel caso della pillola progestinica, gli effetti collaterali sono ovviamente minori, rispetto alle pillole tradizionali. Tuttavia, ulteriori analisi devono essere fatte sull’incidenza di eventi trombo-embolici, cardiovascolari e tumorali ( soprattutto al seno).
Ecco i principali effetti collaterali:
- mestruazioni irregolari
- amenorrea
- rischio di gravidanza extrauterina
- sfoghi cutanei
- sensibilità al seno
- maggiore rischio di formazione di cisti nell’ovaio
- cefalea
La fertilità ritorna rapidamente al livello basale dopo l’interruzione della pillola progestinica.