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Dermatillomania, quando schiacciare brufoli diventa una patologia

Una pelle grassa si nota non solo da un’eccesso di sebo, ma anche da una comparsa di brufoli e punti neri difficili da togliere. Schiacciare i brufoli sembrerebbe essere il modo più veloce per liberarsene, in realtà non esiste errore più grande.

Esperti del settore, ovvero i dermatologi, sconsigliano altamente di toccare le imperfezioni del viso e di trattarle semplicemente con prodotti specifici per contrastare il problema.

Tormentare la pelle del viso potrebbe rivelarsi un grande problema in casi ben specifici. Quando schiacciare i brufoli diventa una patologia? Ecco le informazioni che devi assolutamente conoscere!

L’ossessione di schiacciare i brufoli è una patologia, cosa sapere sulla dermatillomania

La dermatillomania rappresenta quella voglia irrefrenabile di schiacciare i brufoli in maniera insistente non solo con le mani ma anche con l’utilizzo di altri strumenti.

Quando schiacciare brufoli diventa una patologia – Pourfemme.it

Esiste una skincare ideale per chi ha l’acne, seguirla ogni giorno, mattino e sera, ti permette di risolvere il problema in poco tempo e di tornare a sfoggiare una pelle liscia e luminosa. Talvolta, però, potrebbe esserci il rischio di cadere in una patologia purtroppo abbastanza comune, ovvero la dermatillomania.

Il desiderio di avere una pelle liscia e priva di imperfezioni appartiene a molte donne di diverse fasce di età, quindi schiacciare un brufolo potrebbe trattarsi di un’abitudine errata o di un vizio a cui porre poche attenzioni. Se questo comportamento diventa incontrollabile e sempre più frequente, potrebbe trattarsi di dermatillomania.

Considerata a tutti gli effetti una condizione psicologica invalidante, la dermatillomania è conosciuta anche con il termine di Disturbo da Escoriazione Compulsiva, ovvero DEC, secondo le linee dell’American Psychiatric Association del 2013. Incluso dei disturbi dello spettro ossessivo compulsivo, lo skin picking è stato riconosciuto come tale già nel lontano 1800.

Cosa succede a chi soffre di DEC? Si stuzzica la pelle in maniera del tutto aggressiva, arrivando addirittura a lacerarla pur di raggiungere l’obiettivo di eliminare le imperfezioni della cute, quali brufoli e puntini neri. Di conseguenza vengono provocate delle ferite ben evidenti e delle escoriazioni talvolta anche molto gravi. In molti casi, infatti, si va incontro ad una serie di infezioni e cicatrici che resteranno in modo permanente sulla pelle del viso.

Non vengono utilizzate solo le dita della mani per schiacciare i brufoli, chi ne soffre ricorrerà a qualsiasi tipo di strumento che gli capiterà sott’occhio: pinzette per le sopracciglia, aghi, forbici e nel caso in cui non si tratti di viso ma di un’altra zona della pelle, come braccia o gambe, c’è addirittura chi utilizza i denti.

Un disturbo che colpisce perlopiù le donne e può comparire in diverse fasce d’età, dalla pre-adolescenza fino alla vecchiaia.

Published by
Chiara Ricchiuti