Privarci della piscina sarebbe un peccato, ma è importante prendere delle semplici precauzioni per evitare che i germi causino gravi conseguenze per la nostra salute.
Come negare che d’estate una delle mete preferite è sicuramente la piscina. Si tratta di un luogo dove staccare la spina e rigenerarsi dal caldo delle giornate estive e nel contempo, godersi una sana tintarella. Tuttavia, in mezzo a tutta questa voglia di evadere ed essere a contatto con la natura e il relax, spesso ci dimentichiamo i consigli che da sempre ci vengono indicati.
Questa volta parleremo della piscina, luogo dove l’acqua e l’umidità sono l’ambiente ideale per muffe e germi in grado di andare ad intaccare la nostra pelle, in particolar modo quella dei piedi, delicata e facilmente aggredibile. Le muffe, i batteri e i virus infatti, trovano terreno fertile in zone come dita, unghie e pianta del piede. Solitamente è facile contrarre la micosi in piscina, causa anch’essa di un contatto con germi e funghi. I virus invece, sono il motivo delle fastidiosissime verruche. Infine il giradito, un’infezione batterica dolorosa causata talvolta da microferite. Alla luce di ciò, il professor Antonino Di Pietro, responsabile dell’Istituto dermoclinico Vita Cutis alla clinica Sant’Ambrogio di Milano, ci spiega come evitarle questo tipo di situazioni.
Contrarre una di queste infezioni non è di certo una cosa piacevole. Le malattie prodotte dai funghi (come la micosi), si presentano come arrossamenti fra le dita del piede, con successive screpolazioni, desquamazioni e prurito. In alcuni casi è possibile che si formino tagli e ragadi dolorose. Se si ignora il problema c’è il rischio di estensione nelle altre dita. Le verruche sono altrettanto fastidiose, visto che il virus provoca abrasioni (soprattutto nella pianta del piede), formando successive palline ruvide che si espandono e generano dolore. Anche un’eventuale infezione batterica è un tasto dolente, visto che genera pus nelle zone dolenti sulla pelle del dito. Tutte condizioni curabili, ma ovviamente è meglio evitarle con qualche piccolo accorgimento.
In primo luogo è doveroso ricordare che in piscina non bisogna camminare a piedi scalzi. Oltre questo, i piedi vanno sempre lavati con acqua (non della piscina) e asciugati bene prima di infilarli in calzini e scarpe. Anche le ciabatte vanno sciacquate per evitare di portarsi a casa ospiti indesiderati. Inoltre, è bene ricordarsi di non sedersi sul bagnasciuga della piscina senza asciugamano; questo per evitare che un’infezione possa raggiungere l’inguine. Infine le mani: attenzione a dove si appoggiano visto che sono quelle meno attaccabili da funghi, ma più propense alla formazione di verruche.