Nelle relazioni interpersonali, ci sono dei segnali di allarme che possono indicare delle dinamiche potenzialmente pericolose. In italiano, “red flag” vuol dire “bandiera rossa”; motivo per cui questo termine è stato, oggi, preso in prestito per suggerire dei comportamenti malsani che non andrebbero mai tenuti in una relazione (che sia romantica, familiare, di amicizia o di lavoro).
Ci sono avvisi inequivocabili che una relazione potrebbe non essere equilibrata o sana. Scopriamo insieme cosa sono le red flag in una relazione e a quali atteggiamenti e comportamenti è necessario fare estrema attenzione.
Il nostro benessere emotivo e personale dovrebbe sempre venire prima di tutto. Questo è un punto fermo, che non si dovrebbe mai dimenticare. Ma qual è il significato esatto di “red flag”? Come detto prima, si tratta di una bandiera rossa, un semaforo rosso che sta a indicare – per la precisione – un segnale di allarme che non va ignorato. Potrebbe, infatti, indicare problemi seri all’interno di una relazione e che questa potrebbe assumere aspetti negativi.
Naturalmente, riconoscere questi segnali aiuta a evitare situazioni tossiche o che – come spesso accade – potrebbero anche diventare pericolose. Le red flag diventano, quindi, particolarmente importanti da individuare nelle relazioni romantiche per poter proteggere il proprio benessere fisico ed emotivo. Alcune red flag fanno capolino sin da subito; altre, invece, possono manifestarsi più tardi in una storia. Potrebbe, inoltre, verificarsi che chi subisce questi abusi – perché di questo si tratta – tenda a pensare che sia soltanto una fase e che le cose presto miglioreranno. Ovviamente, ci sono red flag più o meno gravi o pericolose.
Le red flag possono interessare una ragazza, ma anche i ragazzi: non sono, infatti, maschili o femminili, ma possono riguardare tutti. Tra gli esempi di red flag seri, c’è la gelosia eccessiva: qualcuno che vuole sapere con chi sei e dove sei continuamente, che controlla i tuoi messaggi, che si dimostra possessivo. Ovviamente, ci sono anche le minacce, gli insulti e la violenza vera e propria (anche un semplice schiaffo).
Controllo e manipolazione, abusi fisici ed emotivi sono, quindi, delle red flag grandi quanto una casa. Non va bene, inoltre, quando ci si ritrova a fare da soli tutti i sacrifici, quando non si riesce a ritagliarsi del tempo per se stessi, quando ci sono continui litigi o quando non si fa mai ciò che piace a voi. La mancanza di rispetto per gli interessi dell’altra persona o annullare i suoi bisogni è una red flag. Non deve mai succedere che vengano minimizzati i vostri hobby, perché potrebbe indicare un’assenza di rispetto per la vostra individualità.
È importante anche non venire isolati da familiari e amici, perché il partner li critica: una sana relazione non ha paura della gelosia. Insomma, ci sono comportamenti che non dovrebbero mai essere tollerati, in quanto una relazione tossica – che può essere mascherata da una positività tossica – può portare a disturbi psicologici come depressione, ansia o attacchi di panico. È bene, invece, vivere una storia da green flag – ovvero, da bandiera verde – in cui si possa essere se stessi e in cui vengano rispettati i propri desideri e necessità.