Eccoci, di nuovo Natale. Di nuovo quei grandi punti interrogativi. Cosa regalare? Cosa scegliere, e per chi? Qui vi diamo delle utilissime coordinate per districarvi nel mare magnum dei regali di Natale artigianali e andare dritti al punto. Il regalo giusto, per la persona giusta, puntando anche su prodotti attenti all’ambiente. What else?
Si chiama Paola e viene da Brescia. Crea braccialetti, orecchini, anelli, e spille fatte a meno con cerniere riciclate, di ogni foggia e colore. Al suo brand ha dato il nome di “Le Cernierine“. Tutto inizia quando Paola si rende conto, anche attraverso i racconti del fratello che lavora per un’azienda che produce cerniere, che esiste un grandissimo spreco di questi materiali prodotti e mai utilizzati. Uno spreco a cui lei ha cercato di porre rimedio attraverso le sue creazioni curando ogni dettaglio, packaging compreso. Le collezioni possono essere anche personalizzate andando incontro ai gusti di ogni cliente.
Eticlò ( da “ethical closet”) è un brand italiano dove etica ed estetica si fondono per dar vita a un prodotto unico e ricercato. I capi Eticlò sono dei regali di Natale artigianali perfetti. I tessuti utilizzati sono tutti naturali e di origine biologica. “Proponiamo collezioni dallo spirito etico ma con un focus accentuato sugli aspetti di design e versatilità, offrendo un total look contemporaneo e minimalista”, si legge sul loro sito.
Il consiglio è di puntare su capi evergreen, come ad esempio una camicia bianca in popeline di puro cotone, magari ripensata con qualche dettaglio che fa la differenza come le maniche a sbuffo e il colletto alla coreana. Evergreen ma molto green!
Maglioni e cardigan sono tra i regali di Natale artigianali più gettonati da sempre. Quest’anno si può strizzare l’occhio all’ambiente puntando su fibre tessili rigenerate e rigenerabili. Rifò Lab con sede a Prato, in uno dei distretti tessili più importanti d’Italia, realizza capi e accessori eco sostenibili. Con l’aiuto di artigiani locali i vecchi indumenti vengono trasformati in un nuovo filato con il quale dare vita ad altri morbidi e soffici prodotti, nati così da un virtuoso processo di economia circolare.
Più che un brand WRAD è una vera e propria filosofia. WRAD Living è impegnato nell’educazione alla sostenibilità nelle scuole e in ogni contesto e occasione utili a diffondere un altro modo di vivere più attento all’ambiente. Allo stesso tempo WRAD produce una linea di abbigliamento gender free la cui caratteristica principale risiede nella tecnica di tintura con grafite naturale. Si tratta di un pigmento già presente in natura che in sostanza sarebbe uno scarto, se non fosse utilizzato da WRAD invece come risorsa.
Una valida alternativa ai negozi di intimo più diffusi è certamente Lumila il cui slogan è “intimo fatto a mano“. Le collezioni Lumila sono prodotti artigianali fatti a mano con grande cura, e prezzi contenuti (cosa da non sottovalutare per un prodotto artigianale). Tempi di lavorazione e di spedizione devono essere considerati quando si acquistano regali di Natale artigianali, ma d’altronde la cura e l’attenzione di un prodotto rifinito bene richiedono il loro tempo.
Calzini prodotti in fibra di eucalipto? Suona strano ma è frutto della ricerca del brand CasaGIN da anni impegnato ad utilizzare fibre ecologiche a ridotto impatto sull’ambiente. CasaGIN produce una linea di intimo e di abbigliamento casualware uomo/donna/bambino. Se tutti hanno un paio di calzini a casa e tutti ne hanno regalato almeno un paio a Natale o in altre occasioni, forse molti meno hanno avuto a che fare con calzini in fibra di eucalipto. Perché non provare un prodotto che fa bene all’ambiente?
Un’idea alternativa al solito regalo di Natale la offre Hoppipolla. Si tratta di un servizio di abbonamento per ricevere direttamente a casa una scatola che contiene libri e altri prodotti editoriali di case indipendenti, illustrazioni, piccoli oggetti di cancelleria e gadget realizzati da studi grafici e di design, qualche eccellenza gastronomica, qualche accessorio e infine qualche piccolo capo di abbigliamento. Un gruppo di 4 giovani italiani con background e provenienza geografica diversa sono gli artefici di Hoppípolla: Paola Tartaglino, blogger e storica dell’arte con base a Torino, Nicola Minerva e Simona Basilavecchia, ingegnere e fotografa di Pescara, e Francesco Rellini di Roma, che si occupa della parte commerciale. La confezione si presenta colorata e pop, come una caramella pronta da scartare.
Le UniKa Bag sono realizzate con materiali di recupero o di fine produzione che sarebbero destinati allo smaltimento. Sono gli accessori giusti per rendere il proprio look davvero particolare. Tapetti Kilim di lavorazione berbera diventano delle eleganti pochette o dei tessuti per tappezzeria non più utilizzabili per ridotte misure diventano delle shopping bag che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni.
Ora c’è proprio l’imbarazzo della scelta.