Parigine e righe, righe e parigine, è questo il leit motiv della primavera 2012 in fatto di tendenze! E non diteci che non ve ne eravate accorte, perché praticamente non c’è vetrina o catalogo di moda che non presenti questi due trends, anche in combinazione. Costruire dei look gradevoli utilizzando entrambi questi elementi – uno è un accessorio, la calza modello parigina, e l’altro un tipo di stampa che si può ritrovare su tutto l’abbigliamento, ma anche su scarpe, borse e persino bijoux – è molto semplice, perché si complementano da soli. In effetti, anche le righe, oltre ad essere un classico motivo della primavera, e oltre a ricordarci lo stile navy, sono anche un simbolo del nostro immaginario legato alla Francia, a Parigi ma anche alla Provenza.
Quindi, righe e parigine, parigine e righe! Purché stiano bene addosso… naturalmente. Vediamo un po’ di approfondire la questione.
Parigine: come si indossano e a chi stanno bene?
Le calze parigine altro non sono che delle simpatiche autoreggenti, un po’ più corte, che quindi si stringono poco sopra il ginocchio, e che possono essere indossate sulla gamba nuda, o su un collant, magari a contrasto o color carne. Ci ricordano i tempi “mitici” del Moulin Rouge e del cancan, quando la giarrettiera che fermava la calza diventava una sorta di ambito trofeo per gli avventori più intraprendenti. Ma allontaniamoci dalle atmosfere da tabarin, e approdiamo ai giorni nostri, e alle parigine che vediamo adornare le gambe tornite delle star del cinema, o più semplicemente di tutte noi, quando vogliamo sfoggiare un look sbarazzino e seducente allo stesso tempo. Le parigine classiche sono nere, ma le nuove collezioni (come quella di Calzedonia per la primavera 2012), le presentano in colori chiari come il grigio melange, il color crema, arricchite da nastri vezzosi e traforature quasi da bambola. Calze di questo tipo vanno indossate con minigonne, miniabiti e shorts molto corti, in modo che la porzione di coscia che si possa ammirare sia notevole, e naturalmente (va da sé), su gambe magre o comunque affusolate (quindi che siano sottili per i ¾ e al limite si arrotondino sensualmente salendo sui fianchi). Scordatevi le parigine se avete le gambe ad arco, perché accentuerebbero il problema, e naturalmente se avete ginocchia importanti e un po’ di ciccetta. Per quanto riguarda l’età, diciamo che il modello più sobrio è accettabile fino ai 40 anni o giù di lì, oltre, è meglio lasciar perdere.
Righe: quali, come e quando indossarle
Spazio alle righe! Cosa c’è di più fresco e primaverile di una bella maglia a righe da marinaio, magari abbinata ad un classico trench? Nulla, si tratta di un look sempre vincente, a qualunque età e con qualunque corporatura. Ebbene sì, le righe orizzontali sottili e strette, magari nell’abbinamento bianco e blu, stanno bene anche a chi ha un busto bello florido, non solo alle modelle skinny. Perché è un capo sportivo, spiritoso, informale e va indossato con nonchalance. Tuttavia, diverso si fa il discorso quando le righe siano su un abito o sui pantaloni, per non parlare di soprabiti e giacche. In linea generale, righe verticali “sfinano” e allungano la figura, righe orizzontali la accorciano e ingrossano. Le gonne rigate sono adatte a chi abbia fianchi stretti, abiti e maglie a righe oblique sono perfette per le più minute, perché regalano qualche forma in più. I pantaloni con righe verticali e vita alta stanno bene alle donne piccole di statura, specie se magre, mentre le più robuste possono scegliere modelli che presentino questo motivo non su tutta la lunghezza, come una gonna con la parte finale, o un finto spacco, rigati. Quanto ai colori, quest’anno vanno molto accesi, ma il bianco e nero, il bianco e rosso e il bianco e blu, sono intramontabili!