Nella famiglia reale inglese Harry sembra interpretare perennemente il ruolo di Cenerentola, ma per lui non sembra esserci nessun principe disposto a salvarlo. Il secondogenito di Carlo e Diana sembra vivere in un costante dualismo: lascia la famiglia reale ma vorrebbe mantenere titoli e scorta, attacca duramente la stampa ma continua a dare spunti per parlare della sua vita, del suo matrimonio e della sua famiglia.
Interviste, podcast, libri e perfino una docu-serie su Netflix, non proprio un re della discrezione il Duca di Sussex. Incastrato in un ruolo che forse ha iniziato ad andargli stretto, quello del minore, ha deciso di lasciarsi andare a una serie di rivelazioni sulla sua famiglia. Uno sfogo lungo 540 pagine di racconti e retroscena inediti, che fino a quel momento i Royal erano riusciti a tenere nascosti.
Principe Harry, il dolore mai superato
Quattro anni dopo le dimissioni di Harry da membro anziano della famiglia reale, il principe non smette di creare scompiglio tra i royal. In questi giorni in Inghilterra si è tornato a parlare di un passaggio dell’autobiografia del duca del Sussex, Spear (il minore).
Harry ha raccontato che la distanza con la famiglia, oggi sotto l’occhio di tutto il mondo, in realtà c’è sempre stata. Il principe ha parlato di un “abisso” impossibile da superare, neanche dismessi i panni di reali.
Come i figuranti di Disney World, anche i membri della famiglia reale non possono mai uscire dal ruolo. Il principe ha infatti scritto: “Anche quando lavoravi in mezzo alla folla, mantenevi sempre una discreta distanza tra te e loro.” Gli abbracci, i baci e l’affetto incondizionato venivano solo da mamma Diana.
A quanto pare i royal non abbracciano, non baciato, in pubblico e in privato. Il massimo dello slancio affettivo per loro era rappresentato da qualche pacca sulla spalla. “Non importa quanto potessi amare qualcuno, non potresti mai attraversare quell’abisso tra, diciamo, monarca e figlio. – scrive Harry – O erede e riserva. Fisicamente, ma anche emotivamente.”
Tuttavia, va detto che le parole del principe potrebbero essere smentite dai numerosi slanci di affetto immortalati negli anni dai paparazzi durante le numerose uscite pubbliche dei vari reali, certamente composti ma non cosi anaffettivi come ci vengono raccontanti.
Tra le immagini che possiamo richiamare alla mente i festeggiamenti per i 70 anni di regno della rimpianta regina Elisabetta. In quell’occasione il cuore dei sudditi è stato scaldato dall’immagine del piccolo Louis, terzogenito di William e Kate, seduto sulle ginocchia dell’allora principe Carlo. In quell’occasione non il futuro monarca, ma solo un nonno con in braccio suo nipote.