Tutte le fan di Sex and The City sono sull’attenti, pronte a piazzarsi davanti alla televisione per quello che si preannuncia essere uno dei ritorni più attesi degli ultimi anni. Da qualche settimana infatti quelle che per molto tempo sono state solo voci di corridoio, parrebbero dare una vera speranza. Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis torneranno nel sequel, ma non Kim Cattrall.
Qualcuno parla di sei nuovissimi episodi della serie cult di HBO, ma tra il cast di Sex and The City potrebbero esserci delle defezioni molto importanti. Prima tra tutte, quella di Kim Cattrall.
La co-protagonista, migliore amica (nella serie tv) di Carrie Bradshow, Samantha Jones, infatti, non ne vuole proprio sapere di tornare ad affiancare le compagne newyorkesi. Mentre Cynthia Nixon (Miranda Hobbs nella serie) e Kristin Davis (Charlotte York), insieme alla stessa Sarah Jessica Parker, hanno confermato la propria presenza, Cattrall continua a dire no.
Il motivo sarebbe quello di un rapporto non idilliaco tra SJP e la stessa Kim Cattrall. Ecco perché le due non vanno d’accordo.
A quanto si dice, il litigio tra Kim Cattrall e Sarah Jessica Parker ha origini antiche: fin dalla prima stagione di Sex and The City. Finite le riprese, infatti, a SJP venne offerto il ruolo di produttrice esecutiva, che le garantì uno stipendio di 300 mila dollari. Anche Cattrall chiede quindi un aumento: ma la cosa non piacque alle colleghe.
Anni dopo, quando si decise di proporre al pubblico il primo grande ritorno di Sex and The City sul grande schermo, Kim Cattrall chiese di aspettare. Per “colpa sua”, quindi, si posticipò il tutto. C’è da dire che, oltre ad un divorzio, in quel periodo Cattrall stava anche affrontando la malattia del padre. La notizia non fu comunque gradita a Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis.
Giungiamo quindi al 2009. All’epoca la troupe stava filmando Sex and The City 2 e a quanto pare sul set l’aria era tesa, troppo. Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall non si scambiarono una parola, se non le battute da copione, mettendo tutti molto a disagio.
Quando iniziarono a circolare voci del terzo episodio del film, Kim Cattrall non si lasciò perdere l’occasione di negare, categoricamente. A 60 anni voleva “cambiare pagina”, aveva spiegato in un lungo post su Twitter già qualche anno fa. Fece seguito la risposta di Sarah Jessica Parker, ovviamente: “È finita. Non lo stiamo facendo… sono delusa. Avevamo questa sceneggiatura e una storia bellissima, divertente, straziante, gioiosa, molto riconoscibile. Non mi dispiace tanto il non poter raccontare la storia e vivere quell’esperienza, quanto piuttosto il deludere quel pubblico che è stato così esplicito nel volere un altro film”.
Nel 2018, poi, il punto di non ritorno. Il fratello di Kim Cattrall si tolse la vita, in quell’occasione Sarah Jessica Parker decise di deporre le armi e inviare un pensiero di vicinanza alla (ex) collega tramite i social.
Cattrall però, in un momento così difficile, non reagì bene e rispose: “Mia madre oggi mi ha chiesto ‘Quando ti lascerà in pace quell’ipocrita di Sarah Jessica Parker?’. Il tuo continuo protenderti è un doloroso promemoria di quanto fossi crudele allora e di quanto tu lo sia ancora. Lascia che sia MOLTO chiara, se non lo sono già stata abbastanza. Non sei la mia famiglia. Non sei mia amica. Quindi sto scrivendo per dirti un’ultima volta di smetterla di sfruttare la nostra tragedia per ripristinare la tua figura da brava ragazza“.
Siamo giunti al 2021, il sequel di Sex and The City è sicuro. Mentre Sarah Jessica Parker posta una clip per annunciare la messa in onda, Cattrall si dà alla macchia. Non ci resta che godere di questi ultimi sei episodi, senza Samantha.