Sembrerebbe essere stato constato dalla scienza, le donne sono molto più sensibili rispetto agli uomini. Uno studio scientifico che è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports, dimostrerebbe come il cervello maschile e quello femminile abbiano dei ritmi completamente diversi, specialmente nella sfera che riguarda le emozioni.
Le donne potrebbero avere una sensibilità maggiore che le porterebbe, quindi, ad avere molta più empatia nei confronti del prossimo. La sensibilità permette di far vedere le cose da un punto di vista diverso, rispetto a chi ha la tendenza di reagire in maniera più apatica alle situazioni. Cosa dice lo studio scientifico e perché la sensibilità sembrerebbe essere un vantaggio?
Ecco cosa sapere a riguardo!
Sensibilità delle donne, cosa dice la scienza
Secondo gli scienziati la sensibilità di una donna è più sviluppata rispetto alla sensibilità di un uomo, questo perché il cervello femminile sembrerebbe reagire in maniera più profonda e intensa rispetto al cervello maschile.

La ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports si è basata su dei dati raccolti da 1.300 elettroencefalografie ed è stata condotta grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Uno studio che ha visto coinvolgere esperti del settore dell’Università di Twente, l’Istituto di Neuroscienze di Nimega e l’Università di Zurigo, l’obiettivo era effettuare delle indagini per una ricerca ben precisa: trovare delle cure personalizzate per disturbi psichiatrici e neurologici, con particolare attenzione alla differenza di genere.
Una persona più sensibile potrebbe avere dei vantaggi nel corso della sua vita. Chi ha una sensibilità abbastanza elevata tende a riflettere sulle esperienze vissute e soffermarsi appieno sulle proprie emozioni, di conseguenza ha più probabilità di sviluppare un’intelligenza emotiva non di poco conto.
Essere sensibili aiuta anche a migliorare la creatività e, soprattutto, a connettersi con le persone in maniera naturale. L’empatia è un tratto della personalità che può essere potenziata proprio attraverso la sensibilità. Una persona empatica sa come mettersi nei panni altrui: significa percepire il mondo attraverso gli occhi dell’altro, sentendo le emozioni che sta vivendo e comprendendo i suoi pensieri.
Nonostante ci siano diversi studi a riguardo, ce ne sono tanti altri che, però, sembrerebbero smentire quanto detto. Sì, la donna potrebbe senza dubbio essere più sensibile dell’uomo, ma ci sono casi e casi. La sensibilità può dipendere da tantissimi fattori, come il proprio vissuto, la propria età e così via.
Secondo alcuni scienziati le donne potrebbero non essere più emotive degli uomini, ma sarebbero in grado di rispondere emotivamente alle situazioni in maniera più importante.