Si sente tanto parlare di shatush: cos’è, come farlo e le tonalità più belle tra cui poter scegliere sono senza dubbio gli aspetti che maggiormente interessano chi si appresta a sfoggiare capelli con shatush. Sono tante, infatti, le nozioni da conoscere se si desidera avere un hairstyle che sia davvero perfetto per le proprie esigenze, dalla scelta della nuance ideale all’abbinamento del colore con il proprio taglio di capelli. Ecco tutto quello che una beauty addicted dovrebbe sapere sullo shatush.
Shatush, che cos’è?
Ormai entrata nel linguaggio comune, la parola shatush cosa significa? Sostanzialmente si tratta di una particolare tecnica per schiarire i capelli, non toccando le radici ma lavorando esclusivamente sulle lunghezze e le punte, vere protagoniste dell’hairstyle.
Lo shatush consente di schiarire la propria chioma anche di tre tonalità rispetto al colore naturale e assicura un risultato molto elegante se ben eseguito. Solitamente i capelli vengono prima decolorati e poi tinti con la nuance scelta dalla cliente.
Origini dello shatush
Lo shatush biondo di Aldo Coppola è stato quello che ha fatto da apripista al dilagante trend dello shatush, in voga ormai da più di 15 anni. Il termine shatush deriva dal persiano e indica un particolare tipo di lana – adesso proibito – davvero preziosissimo e difficile da trattare, ricavato dal pelo più nascosto e sottile dell’antilope tibetana.
Il maestro del capello Aldo Coppola pensò di dare questo nome alla sua tecnica che inizialmente prevedeva la cotonatura delle ciocche da trattare, ricordandogli proprio il pelo delle antilopi. Oggi esistono oltre 100 tecniche diverse per fare lo shatush.
Differenza shatush e balayage
Ovviamente esistono delle differenze tra le varie tecniche di schiaritura dei capelli e, così, anche tra shatush e balayage, due delle tendenze colore più forti degli ultimi anni.
Per esempio tra shatush e balayage le differenze sono sostanziali e coinvolgo principalmente il metodo: per quanto riguarda lo shatush, bisogna cotonare i capelli e in un secondo momento con un pennello si passa all’applicazione del decolorante in modo uniforme da metà lunghezza alle punte. Il balayage, invece, prevede applicazione a stella e garantisce uno stacco di colore meno netto tra radici e punte rispetto allo shatush.
Come fare l’effetto shatush
Appurato cosa sia lo shatush, come farlo senza doversi necessariamente recare dal parrucchiere? Esistono diversi kit in commercio per la realizzazione dello shatush fatto in casa, pratici da utilizzare e molto performanti (oltre che dal prezzo contenuto rispetto al salone di bellezza!).
Shatush fai da te a casa
Nonostante sia preferibile rivolgersi sempre a degli esperti, è possibile realizzare senza particolari difficoltà lo shatush fai da te seguendo alcuni consigli.
Proprio come dal parrucchiere, i capelli vengono decolorati e poi tinti, applicando il colore con un apposito pennello a ventaglio in modo da stendere il prodotto in modo omogeneo.
I tempi di attesa sono variabili, ma solitamente è necessario ritagliarsi almeno due o tre ore per mettere in atto il procedimento in ogni sua fase.
Shatush, a chi sta bene
In realtà, esistono così tante possibilità di scelta che è davvero impossibile non individuare lo shatush perfetto per ogni donna. Ad esempio, lo shatush biondo a chi sta bene? E quello rosso fuoco? Ecco le colorazioni da tenere d’occhio e le dritte da considerare prima di convertirsi allo shatush.
Shatush colorato: le tonalità più belle
Che si tratti delle varianti più classiche o dello shatush colorato, declinato in tocchi di colore decisamente audaci, lo shatush mette d’accordo proprio tutte. Ci sono nuance per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Shatush biondo
Lo shatush biondo per capelli castani continua a essere il più richiesto.
Lo shatush biondo è stato quello che ha dato inizio alla tendenza dello shatush e conferisce ai capelli un aspetto baciato dal sole che rievoca il mare e le vacanze estive. Le tonalità tra cui poter scegliere sono molte, dallo shatush biondo miele allo shatush biondo platino per le più coraggiose.
Shatush rosa
È uno degli effetti che sta andando per la maggiore: lo shatush rosa è perfetto per coloro che hanno i capelli castani, ma si adatta – a seconda della tonalità di rosa utilizzata – anche per i biondi (sia tinti che naturali).
Shatush castano
Anche lo shatush castano per capelli colori nocciola oppure castano chiaro, scuro e cioccolato rappresenta ormai una certezza per le amanti del colore.
Così come per le fan del biondo, anche le estimatrici dello shatush castano possono contare su una rosa di nuance davvero sterminata.
Si spazia dallo shatush castano freddo – perfetto per le chiome molto scure – allo shatush castano caramello, più avvolgente e dal mood esotico.
Shatush rame
Lo shatush rame è il rosso per capelli castani più in voga del momento.
Lo shatush rame è perfetto per i capelli castani – e più in generale scuri – bisognosi di maggiore luce che, però, non si sposano bene con i riflessi biondi. Via libera allo shatush rame dorato e allo shatush rame sui capelli neri dai toni vivaci e accesi: non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Shatush rosso
Lo shatush rosso per capelli castani, una sfumatura che rende i capelli neri e rossi, rappresenta la soluzione ideale per vivacizzare le chiome scure.
Lo shatush rosso si addice tanto ai capelli castani quanto a quelli neri e, in base alla carnagione, si presta a varianti delle più diverse: lo shatush rosso fuoco è perfetto per le pelli diafane, mentre lo shatush rosso biondo è più affine alle chiome castane e agli incarnati con sottotono giallo.
Shatush grigio
Originale e fuori dagli schemi, lo shatush grigio sta bene a tutte, al contrario di quel che si possa pensare, e si presta a molte varianti differenti.
Tanti i tipi di shatush grigio, dallo shatush grigio argento perfetto sulle chiome scure allo shatush grigio viola che si presta in particolar modo ad impreziosire i capelli biondi.
Shatush blu
Anche lo shatush blu si può declinare in moltissime nuance diverse ed è sempre più richiesto ai parrucchieri.
Lo shatush blu prevede nuance intense e vibranti, proprio come quelle del mare, ma anche eteree sfumature pastello. Lo shatush blu azzurro molto in voga tra le bionde ne è un esempio rappresentativo.
Shatush viola
Lo shatush viola per capelli castani e neri è la soluzione alternativa al classico shatush biondo o castano per conferire un tocco di brio alle chiome scure.
I capelli con shatush viola possono essere più o meno scuri, a seconda della tonalità di viola che si desidera sfoggiare: lo shatush viola lilla è l’ideale per le chiome bionde, mentre quello viola blu risalta al meglio sui capelli neri.
Shatush per capelli scuri
Lo shatush per capelli scuri si adatta a tutti i tipi di capelli, dai castani ai neri.
Lo scopo dello shatush per capelli scuri è principalmente quello di rendere la chioma più luminosa e dinamica, meno piatta. La tonalità da scegliere, anche in questo caso, tiene conto della carnagione e del colore di partenza della chioma, in modo da sfoggiare un hairstyle che risulti quanto più possibile armonioso.
Shatush sui capelli corti
Non solo chiome lunghissime! Lo shatush sui capelli corti è ormai sempre più di tendenza e risalta al meglio in abbinamento a tagli dinamici e sbarazzini.
Lo shatush per capelli corti si presta a conferire maggiore allure e stile a qualsiasi taglio di capelli: dallo shatush sui capelli a caschetto allo shatush per capelli cortissimi – come nel caso del pixie cut – le possibilità tra cui poter scegliere sono innumerevoli.
Shatush: quanto dura e quanto costa
La durata dello shatush è estremamente soggettiva. Non coinvolgendo le radici, infatti, questa tecnica non vincola necessariamente a ritocchi frequenti.
Solitamente si consiglia di tornare dal parrucchiere all’incirca ogni tre mesi per un hairstyle ottimale e sempre curato.
Quanto costa lo shatush? In linea di massima il range di prezzo dello shatush si aggira dai 70 euro per i capelli corti ai 100 euro per le chiome lunghe. Ovviamente si tratta di prezzi orientativi, a discrezione del parrucchiere e di ogni salone di bellezza.
Esistono delle controindicazioni?
Se la durata è uno dei vantaggi dello shatush, è bene dire che lo shatush presenta anche degli svantaggi. I capelli risultano molto secchi e stressati dopo il trattamento, principalmente per la decolorazione che li disidrata in profondità. Inoltre, si consiglia alle donne incinte di astenersi dallo shatush durante la gestazione e l’allattamento.
Shatush in gravidanza
Come per tutte le tinte per capelli, anche lo shatush è sconsigliato in gravidanza. Il rischio è che l’ammoniaca e gli ingredienti chimici contenuti nel decolorante e nel colore possano penetrare nel cuoio capelluto e danneggiare il feto.
Il nostro consiglio è quello di evitare questo genere di trattamento e di optare per tecniche di colorazione senza ammoniaca, assolutamente non pericolose.