La notizia della strage avvenuta in una discoteca nella città di Kocani, in Macedonia del Nord, dove è scoppiato un incendio che ha provocato oltre 50 vittime non è purtroppo l’unica che abbiamo letto in questi ultimi anni.
Nel dettaglio, a far scatenare il rogo, in questo caso, pare sia stato l’uso di fuochi di artificio all’interno del locale dove si stava tenendo un concerto di un gruppo pop a cui stavano partecipando circa 1.500 persone.
Negli ultimi 25 anni sono stati diversi gli episodi drammatici che hanno interessato discoteche o locali in cui decine di persone, spesso giovani, erano andate a trascorrere una serata ballando o ascoltando musica e invece hanno perso la vita. Questo è un elenco.
La lista delle stragi in discoteca in Italia e nel mondo negli ultimi 25 anni
Nell’aprile 2024 hanno perso la vita 29 persone, tutti operai, in un incendio scoppiato al nightclub Masquerade di Istanbul, in Turchia. Il locale si trovava al piano terra e al seminterrato di un edificio residenziale di 16 piani in cui erano in corso lavori di manutenzione.
L’ottobre 2023 furono 13 i morti a causa di un incendio scoppiato nel nightclub Teatre nella città di Murcia, nel sud-est della Spagna, che si propagò ad altri due locali.

Nel gennaio 2022 è andato a fuoco un nightclub a Sorong, nella provincia indonesiana di Papua Occidentale, dopo che due gruppi si sono attaccati a vicenda all’interno. In 19 hanno perso la vita.
Sempre nel gennaio 2022 un incendio al Liv’s Nightclub Yaouba a Yaoundé, la capitale del Camerun, probabilmente dovuto a fuochi d’artificio bruciato il tetto e le fiamme propagate nella zona dove era conservato il gas per cucinare ha provocato esplosioni che hanno ucciso 17 persone.
Nel dicembre 2016 36 persone sono morte in un incendio durante una festa di musica elettronica in un magazzino a Oakland, in California, che era stato trasformato in una residenza e in uno spazio per eventi soprannominato “Nave fantasma”.
A Ottobre 2015 un incendio scoppiato durante uno spettacolo pirotecnico presso il nightclub Colectiv nella capitale rumena, Bucarest, ha ucciso 64 persone e ne ferite circa 190.
Nel mese di gennaio 2013 un incendio ha ucciso più di 200 persone al nightclub Kiss nella città di Santa Maria nel sud del Brasile. Gli investigatori hanno dichiarato che la schiuma insonorizzante sul soffitto ha preso fuoco e ha rilasciato gas velenosi che hanno rapidamente ucciso i partecipanti a una festa universitaria.
Gli eventi prima del 2010
A dicembre 2009 circa 152 persone sono morte in un incendio al nightclub Lame Horse a Perm, in Russia. Il rogo iniziato quando uno spettacolo pirotecnico al chiuso ha incendiato un soffitto di plastica decorato con rami.
Nel mese di gennaio 2009 un’esibizione di fuochi d’artificio al chiuso dopo il conto alla rovescia di Capodanno ha provocato un incendio nel club Santika di Bangkok, in Thailandia, uccidendo 67 persone e ferendone molte altre. Le vittime sono morte per ustioni, inalazione di fumo e schiacciamento.
A settembre 2008 un incendio ha ucciso 44 persone nel sovraffollato nightclub King of Dancers di Shenzhen, in Cina, quando un petardo è esploso incendiando il soffitto.
A dicembre 2004 a Buenos Aires, in Argentina, un incendio ha ucciso 194 persone nell’affollato club Cromagnon Republic dopo che un razzo ha incendiato il soffitto.
Nel mese di febbraio 2003 un incendio al nightclub Station di West Warwick, Rhode Island, negli Stati Uniti uccise 100 persone e ne ferì più di 200. I fuochi d’artificio utilizzati dalla band hanno dato fuoco alla schiuma infiammabile all’interno del locale.
Nel mese di dicembre 2000 un incendio uccise 309 persone in una discoteca nella città di Luoyang, nella Cina centrale.