Consigli per la coltivazione – Amate i tulipani? Proprio questo è il periodo della fioritura e se, con l’arrivo della Primavera, avete avuto la fortuna di godere della vista di straordinari tulipani e ne siete rimasti incantati, perché non pensare di piantarli in un vaso in casa o in giardino? Questi bellissimi fiori sono semplici, se ne trovano in natura di moltissimi colori e sono uno dei tanti gioielli che la Primavera ci offre con il suo arrivo. Questi fiori si dice abbiano diversi significati: si va dall’amore all’augurio di vita eterna, dal perdono all’augurio per una nuova nascita e via dicendo. A prescindere da quello che possa essere il loro significato, vediamo alcuni preziosi consigli per la coltivazione dei tulipani.
Il momento ideale per interrare i bulbi dei tulipani è l’Autunno: per l’esattezza, si parla del periodo che va dal mese di ottobre al mese di dicembre, almeno due settimane prima dell’inizio delle gelate, anche se resistono ugualmente all’Inverno. I bulbi, in un vaso o in giardino, vanno interrati ad una profondità doppia rispetto alla loro lunghezza; va bene qualsiasi tipo di terreno, purché non sia un ambiente umido o con ristagni di acqua. I bulbi vanno, poi, interrati ad una distanza di 10-15 centimetri l’uno dall’altro; la punta va verso l’alto e ad almeno 5-10 centimetri di profondità. I bulbi vanno annaffiati dopo 3 o 4 giorni, se non ha piovuto in giardino o se si trovano in un vaso: per quelli piantati in giardino, infatti, basta l’acqua piovana ed andranno annaffiati soltanto in Primavera.
SCOPRI LA RICETTA PER LA MACEDONIA DI TULIPANI
Se i vostri bulbi sono stati interrati in un vaso in casa, è possibile che i tulipani siano fioriti prima dell’arrivo della Primavera; mentre, in giardino, solitamente la fioritura è prevista per il mese di aprile. Una volta fioriti i tulipani andranno annaffiati poco, ogni 2 o 3 giorni e senza che il terreno diventi troppo umido. Una volta terminata la fioritura, invece, i tulipani dovranno essere asportati, partendo dalle corolle e prestando attenzione che le foglie ed i gambi siano completamente seccati prima di rimuovere i bulbi: questi ultimi possono, però, essere lasciati nel terreno anche in attesa della successiva fioritura; possibilmente, però, vanno rimossi almeno ogni 2 anni. Una volta rimossi i bulbi andranno ripuliti dalla terra, lasciati asciugare all’aria per 2 o 3 giorni e conservati in un sacchetto di carta fino all’arrivo dell’Autunno seguente per ripartire con il ciclo.
SCOPRI IL SIGNIFICATO DEI FIORI