Veronica Lario contro il settimanale Chi: rivendico il diritto a invecchiare [FOTO]

Veronica Lario ha rilasciato un’intervista al quotidiano “Il Messaggero”, schierandosi contro il servizio del settimanale “Chi” che la vedeva fuori forma e appesantita, per difendere il suo diritto a invecchiare.

Single, fuori forma e un po’ trascurata, così è apparsa Veronica Lario nelle foto pubblicate all’incirca una settimana fa da Chi. Ma l’ex di Berlusconi non l’ha presa bene, in un’intervista rilasciata a “Il Messaggero” si è infatti schierata contro il noto settimanale di gossip, difendendo il suo sacrosanto diritto a invecchiare: “Quel giornale è usato come un’arma, per amici e nemici. Se non fai più parte del cerchio, sei un nemico. Ne avrei fatto volentieri a meno, ma adesso basta: dico quel che penso”.

Veronica Lario fuori forma si schiera contro Chi

Dopo il divorzio da Berlusconi, cui Veronica avrebbe chiesto un maxi-assegno di 540 milioni di euro, ridotto a circa un milione e 400 mila dai giudici di Monza, l’ex moglie del Cavaliere si gode finalmente la sua singletudine, senza troppe preoccupazioni per la forma fisica, ora come ora non certo perfetta. In un servizio pubblicato sul settimanale Chi, Veronica sfoggia infatti un look casual che la fa apparire trasandata e piuttosto ingrassata, ma dopotutto serena e finalmente rilassata. Gli esperti interpellati per dispensarle qualche consiglio su look e dieta, non si sono certo risparmiati nei commenti. Il chirurgo Paolo Santanchè ha affermato che la Signora Lario avrebbe bisogno di qualche ritocco estetico su collo e girovita, mentre il nutrizionista Massimo Rapetti ha suggerito un regime alimentare a base di pesce e verdura a volontà.

Lei però ha deciso di prendere posizione contro questi commenti poco carini, in un’intervista al quotidiano “Il Messaggero” ha quindi replicato difendendo il suo diritto, e di qualsiasi donna, a invecchiare: “Ci sono tre motivi per cui torno a parlare a un giornale. Il primo è che considero il servizio del settimanale un attacco inaccettabile alle donne che, come me, vogliono invecchiare senza assoggettarsi allo stereotipo del ”giovane a tutti i costi”. Ho quasi sessant’anni, probabilmente secondo gli attuali canoni ossessivi non sto invecchiando bene, non mi curo del mio girovita o delle rughe sul collo. È un motivo sufficiente perché un giornale consideri invecchiare una colpa? È un motivo sufficiente per suggerirmi il ricorso al chirurgo estetico, suggerirlo a me e, deduco, a tutte le mie coetanee?” La Lario si è quindi schierata contro i canoni della società contemporanea, definendola sempre più ipocrita: “Da un lato condanna l’anoressia… dall’altro colpevolizza chi, dopo i 50 anni, col suo girovita rotondo convive serenamente.”

Continua la battaglia sull’assegno di mantenimento

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Il divorzio di Silvio Berlusconi e Veronica Lario è avvenuto a febbraio, ma la battaglia sull’entità dell’assegno di mantenimento sembra destinata a protrarsi. L’ex moglie di Berlusconi, che al momento starebbe organizzando il matrimonio a Capri con Francesca Pascale, avrebbe chiesto una liquidazione definitiva pari a 540 milioni di euro, cifra ritenuta eccessivamente onerosa da Berlusconi, che a quanto pare non sarebbe disposto a sborsare più di 200 milioni. Per ora è stato fissato dai tribunali solo l’assegno mensile provvisorio pari a 1 milione e 400 mila euro, ma i rispettivi legali dell’ex coppia continuano a scontrarsi per chiudere definitivamente la causa di divorzio. Evidentemente non c’è pace neanche per chi naviga nell’oro!

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