[introduzione]
In cucina, autunno fa rima con ricetta per la crostata di cachi. Se la crostata è un grande classico che non necessita di spiegazioni, i re della stagione sono i cachi, che iniziano a riempire le cassette dei fruttivendoli. Preziosi alleati per la nostra salute, i cachi sono ricchi di vitamina C e di fibre, aiutano a rafforzare il nostro organismo e lo reidratano. Ecco quindi come preparare una crostata di cachi freschi, dolce goloso e genuino, perfetto per la stagione autunnale.
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[ingredienti]
Ingredienti
- Tre cachi maturi
- Farina: 300gr
- Zucchero bianco: 150g
- Burro: 150gr
- Un uovo intero
- Un tuorlo
- Scorza di limone grattugiata: qb
- Sale: qb
- Zucchero di canna: qb
- Zucchero a velo: qb
- Un Limone
- Cioccolato fondente: qb
- Vanillina: una bustina
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[preparazione]
Ricetta e preparazione
- Iniziate sempre con la preparazione della pasta frolla e in particolar modo, versando i 300gr di farina setacciata sul vostro piano di lavoro o in una ciotola molto capiente. La scelta sta a voi, assicuratevi solo di avere abbastanza spazio per impastare con facilità.
- Su un tagliere tagliate il burro a cubetti e aggiungetelo alla farina. In questo modo sarà più semplice amalgamare i due ingredienti e lavorali velocemente ottenendo un composto sbriciolato.
- Ora è il momento di aggiungere gli altri ingredienti per completare la pasta frolla della crostata di cachi freschi: zucchero, l’uovo intero e il tuorlo, un pizzico di sale, la scorza di limone grattugiata.
- Lavorate la pasta frolla molto velocemente e quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo, dategli la forma di una palla.
- Avvolgete l’impasto ottenuto in una pellicola trasparente e riponetela in frigorifero per almeno trenta minuti.
- Passate ai cachi. Adagiateli su un tagliere e togliete loro la buccia con cura prima di frullarli con lo zucchero di canna, la buccia di limone grattugiata, il succo di un limone e la bustina di vanillina. Scegliete voi la quantità dello zucchero di canna da aggiungere in base a quanto volete che sia dolce la crema. Se già trovate piacevole il sapore dei cachi ve ne basterà aggiungere una piccola quantità.
- Tirate fuori dal frigo la vostra pasta frolla; prendetene circa 3/4 e stendetela sul piano di lavoro. Tiratela bene con le dita o aiutandovi con un mattarello prendendo già le misure per poi inserirla nella vostra tortiera, precedentemente imburrata. Per questo passaggio potete aiutarvi stendendo un velo di farina sul piano d’appoggio: renderà più facile l’operazione e la pasta non si attaccherà alla superficie.
- Inserite la pasta frolla nella tortiera assicurandovi di mantenere uno spessore di circa mezzo centimetro per ogni punto.
- Copritela con il composto di cachi lasciato a riposare. Cercate di distribuire in modo omogeneo la crema.
- Il restante quarto di pasta frolla vi servirà per creare i classici intrecci della crostata. Ripetete il procedimento di prima: un po’ di farina sul piano di lavoro, stendete bene l’impasto e tagliate delle strisce di diverse lunghezze ma della medesima larghezza e adagiatele sulla crema di cachi. Anziché il solito coltello, optate per una rotellina che darà l’effetto di bordi ondulati.
- Infornate a 180° per 35 minuti; ogni tanto controllate che la crema di cachi non si bruci. Dopodiché, sfornate la crostata di cachi e lasciatela raffreddare per una mezz’oretta circa prima di servirla.
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[consigli]
Per la buona riuscita della crostata di cachi, dovete scegliere dei frutti maturi e dolci. Mentre, se siete particolarmente golosi, oltre allo zucchero a velo potreste aggiungere una spolverata di cioccolato fondente tritato finemente. Da leccarsi i baffi!
Conservazione
Una fetta tira l’altra, ma per conservare la crostata di cachi freschi riponetela in un luogo fresco e asciutto, meglio se al buio e sotto una campana di vetro. Si conserverà per due-tre giorni.
Varianti
Sempre per restare in tema autunno, si possono usare altri ingredienti della stagione per creare la propria crostata di cachi preferita. Come la crostata di cachi e noci o la crostata di cachi e amaretti. In entrambi i casi basterà aggiungere un po’ di noci o amaretti sbriciolati alla crema di cachi e, o dare un’ultima frullata, o mescolare con un cucchiaio. La variante senza burro? È la crostata di cachi e ricotta: stesso procedimento ma al posto dei 150gr di burro aggiungete all’impasto 150gr di ricotta
Vini da abbinare
La regola vuole che a un dolce si debba sempre abbinare un vino dolce. In questo caso, avendo scelto della frutta fresca, alla crostata di cachi abbinate dei vini bianchi, dolci, caldi, e con profumo intenso come un Dorato Moscato-Passito.
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