Marmellata di cachi

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Il sottotitolo per la ricetta della marmellata di cachi potrebbe tranquillamente essere “il caldo color arancione dell’autunno racchiuso in un vasetto”, e si potrebbe anche aggiungere “vasetto della felicità e della dolcezza”. Originari del continente asiatico, e arrivati nel Salernitano agli inizi del secolo scorso, i cachi sono diventati il frutto simbolo dell’autunno, oltre che l’aiutante prediletto del nostro corpo per contrastare i malanni di stagione, grazie alle loro proprietà terapeutiche e al loro potere energizzante. Ecco allora che preparare la marmellata di cachi fatta in casa è un ottimo modo per trattenere i benefici dei cachi e gustarli anche nei mesi successivi. Prepararla non richiede molto tempo e, una volta pronta, la potrete utilizzare per farcire crostate, per accompagnare formaggi stagionati o, molto semplicemente, spalmarla a colazione su delle classiche fette biscottate!
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Ingredienti

  • Cachi: 1kg
  • Zucchero di canna: 300gr
  • Una mela ambrosia
  • Un limone
  • Scorza di limone: qb
  • Un baccello di vaniglia

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Ricetta e preparazione

  1. Iniziate con la sanificazione dei barattoli e dei tappi foderando una pentola larga e dai bordi alti con un canovaccio. Sapendo che queste sono le dosi per ottenere circa 700gr di marmellata di cachi, scegliete i vasetti con cura in modo tale da averne a sufficienza. Sistemate i vasetti selezionati all’interno di della pentola con l’apertura rivolta verso l’alto e legateli bene tra di loro con uno strofinaccio. Riempite la pentola di acqua fino a ricoprire completamente i vasetti, portate a ebollizione, abbassate il fuoco ma lasciateli nella pentola per altri 30 minuti.
  2. Dieci minuti prima di scolare i vasetti, aggiungete anche i coperchi da sterilizzare. Terminati i trenta minuti, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Solo a questo punto potrete tirare fuori i vasetti e lasciarli asciugare per bene.
  3. Dopo la sanificazione dei barattoli e relativi tappi, dedicatevi ai cachi. Spellateli con cura con un coltellino per essere più precisi. Eliminate la parte centrale più chiara e filosa e tenete solo la polpa, riponendola già in un tegame abbastanza capiente.
  4. Sbucciate una mela ambrosia, non tagliatela a fettine ma bensì a dadini da aggiungere alla polpa dei cachi. La pectina contenuta naturalmente nella mela sarà un gelificante naturale e regalerà alla marmellata di cachi una consistenza adeguata.
  5. Aggiungete anche la scorza di limone grattugiata e 25gr di succo di limone (regaleranno alla marmellata di cachi un sapore più intenso) e mescolate bene con un cucchiaio di legno.
  6. Mettete il tegame sui fornelli e lasciate andare a fuoco lento fino al primo bollore; fate trascorre un altro paio di minuti per poi spegnere il fuoco.
  7. Mentre il composto è ancora nel tegame, passatelo con il frullatore a immersione. Scegliete voi la consistenza da dare alla vostra marmellata di cachi, se più cremosa o lasciando qualche pezzetto di mela intero.
  8. Dopodiché, aggiungete lo zucchero di canna mescolando per non formare grumi.
  9. Prendete il baccello di vaniglia, incidete una bacca, prelevate i semini interno aiutandovi sempre con la lama di un coltellino. Una volta fatto uniteli al composto.
  10. Procedete la cottura a fuoco vivace fino a che la marmellata di cachi non ha raggiunto la consistenza desiderata, in media occorreranno circa 40 minuti.
  11. A questo punto, con la marmellata ancora calda, potete invasare avendo cura di lasciare un centimetro circa di spazio dal bordo della chiusura di ogni vasetto. Avvitate con cura i tappi e lasciate raffreddare.

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[consigli]
Per preparare la marmellata di cachi scegliete dei frutti maturi, non mollicci e che non abbiano macchie o spaccature in superficie. L’ottima qualità della materia prima determinerà la buona riuscita della marmellata!

Conservazione

I vostri vasetti di marmellata di cachi si conserveranno per circa tre mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di calore e luce. Una volta aperto, consumatelo nel giro di una settimana al massimo per gustare al meglio il sapore dei cachi!

Varianti

Una variante dal sapore ancor più autunnale è la marmellata di cachi e noci e, sorpresa, non richiede molto più tempo della versione classica. Basterà preparare qualche gheriglio di noce spezzettata a piacimento da aggiungere al vostro composto quando il fuoco è già spento, ma prima di travasare il tutto nei vasetti. La versione light? Quella della marmellata di cachi senza zucchero! Al suo posto (e anche al posto del baccello di vaniglia), nella lista degli ingredienti andranno aggiunti un bicchiere di acqua e quattro cucchiaini di cannella in polvere da unire al composto dopo il passaggio del frullatore a immersione. Nessuna amica a dieta potrà dire di no alla vostra marmellata di cachi fatta in casa senza zucchero! Ovviamente, come detto all’inizio, la marmellata è solo la base di molte altre preparazioni, per esempio di una golosa e genuina crostata di cachi!
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