Consigli per viaggiare con il gatto? Le vacanze si avvicinano e, se avete in programma di fare le valigie per partire e fare un viaggio, ricordatevi che gli animali fanno parte della famiglia a tutti gli effetti e, in quanto tali, vanno considerati negli spostamenti, a meno che non abbiate intenzione di lasciarli in una pensione fidata o a qualche persona di fiducia. Organizzare un viaggio con il vostro micio non è difficile come può sembrare: basta, infatti, considerare tutti gli aspetti e mettere in pratica alcuni suggerimenti. Come fare, quindi? Ecco alcuni preziosi e semplici consigli per viaggiare in tutta tranquillità con il vostro gatto.
1. Pensare alle vaccinazioni
La prima cosa a cui pensare – soprattutto, se si tratta di un viaggio in aereo – sono le vaccinazioni: gli animali che viaggiano su tutto il territorio nazionale necessitano di vaccini in regola, a maggior ragione se si tratta di una vacanza all’estero. A tal proposito, chiedete consiglio al vostro veterinario – che saprà indicarvi i vaccini da effettuare – e alla compagnia con la quale viaggerete. Informatevi, inoltre, per tempo sulle norme sanitarie richieste dal Paese di destinazione, se dovrete viaggiare all’estero: oltre alle vaccinazioni, servirà, infatti, il passaporto comunitario valido e potrebbero essere necessarie certificazioni, documenti particolari e persino la quarantena.
2. Andare dal veterinario
Prima di partire, ovviamente, accertatevi dello stato di salute del vostro gatto, portandolo per tempo dal veterinario per una visita di controllo. Il veterinario – come detto in precedenza – vi aiuterà, dandovi preziosi consigli. Naturalmente, se il vostro gatto assume dei farmaci, non dimenticate di portarli con voi, insieme al cibo, all’acqua e a tutto l’occorrente: a questo proposito, è importante anche pensare a eventuali rimedi contro il mal d’auto, che saprà indicarvi il vostro veterinario.
3. Comprare il trasportino
Per portare con voi il vostro gatto, dovrete munirvi di trasportino, sia che viaggiate in macchina che in aereo, in treno o in nave. Il trasportino dovrà essere abbastanza grande, comodo e permettere al gatto di sdraiarsi o stare in piedi. È, inoltre, necessario che il trasportino abbia una ventilazione adeguata. Se partirete in aereo, ricordate di chiedere dettagli alla compagnia sul tipo di trasportino da utilizzare.
4. Prendere delle buone abitudini
Abituate sin da subito il vostro gatto all’utilizzo del trasportino, perché vi servirà anche per spostamenti di vario genere: ad esempio, se dovrete recarvi dal veterinario. Inoltre, non effettuate immediatamente un lungo viaggio, ma iniziate con piccoli spostamenti per dar modo al gatto di abituarsi.
5. Utilizzare oggetti familiari
I gatti sono degli animali particolarmente sensibili all’ambiente in cui vivono; motivo per cui gli spostamenti possono disorientarli. Come fare, allora? Inserite, all’interno del trasportino, una copertina o un altro oggetto con il vostro odore o quello del vostro micio, in modo tale da farlo sentire a casa.
6. Ricorrere ai premi
Il rinforzo positivo è altrettanto importante. Incoraggiate il gatto a entrare nel trasportino e, prima di partire, dategli dei premi di cibo: in questo modo, infatti, il micio assocerà il viaggio a un evento piacevole.
7. Mangiare e bere
Ricordatevi di non dare da mangiare al gatto nelle 4-5 ore prima del viaggio, nel caso in cui si sentisse male. Il gatto potrà, invece, bere prima della partenza e, ovviamente, durante il viaggio.
8. Fare delle soste
Se partirete in auto, non sottovalutate l’importanza delle soste: sono, infatti, dei momenti importanti per poter mangiare, bere, pensare ai bisogni e alle coccole, prendere un po’ di aria fresca e riposare. Controllatelo, quindi, regolarmente e non lasciatelo mai da solo.
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9. Come comportarsi giunti a destinazione
Infine, prima di partire, vi sarete certamente informati sul corretto alloggio per ospitarlo. Una volta giunti a destinazione, non dimenticate di fornire acqua e cibo a sufficienza e liberatelo solo una volta in camera, dopo esservi assicurati che sia sicura e che non possa scappare in alcun modo: a tal proposito, sarebbe opportuno dotare il vostro micio di medaglietta identificativa e microchip, proprio come si fa con i cani.
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