Come eliminare l’odore di muffa dagli asciugamani? Basta non averli asciugati a dovere dopo il ciclo di lavatrice e asciugatrice. Basta anche averli riposti, in fretta e furia, prima della completa asciugatura in un cassetto o in un mobiletto. O basta anche aver scelto di mettere gli asciugamani nell’angolo o nell’armadio di casa sbagliato e quello sgradevole odore di umidità e stantio impregna le fibre. Ecco qualche rimedio utile e qualche consiglio ad hoc per liberare gli asciugamani dall’odore di muffa in modo semplice ed efficace.
L’aceto, il solito alleato naturale
Un vero e proprio alleato naturale dalle mille virtù e dai mille possibili usi in casa, l’aceto di vino bianco è la soluzione ideale anche per combattere l’odore di muffa degli asciugamani. Il segreto? Lavare gli asciugamani in lavatrice, impostando un programma con alte temperature e aggiungere due tazze di aceto di vino bianco nel cassettino del detersivo o direttamente nel cestello, evitando di mettere qualsiasi altro prodotto detergente. Dopo un lavaggio completo in lavatrice, non resta che fare un secondo lavaggio, utilizzando il classico detersivo e un cucchiaino di bicarbonato; il tutto sempre a temperature elevate. Importantissimo: quando anche il secondo ciclo di lavaggio è concluso, meglio togliere dal cestello tempestivamente gli asciugamani e metterli nell’asciugatrice o, per i più fortunati che hanno lo spazio necessario, stenderli al sole per garantirne la completa asciugatura.
Un po’ di pazienza e di ammollo
Più che un vero pre-trattamento, come quelli che solitamente si riservano alle macchie e agli aloni più ostinati, in caso di puzza di muffa sugli asciugamani, è consigliabile un po’ di ammollo preventivo. In particolare, per debellare il pessimo odore della muffa che si insinua tra le fibre del tessuto è preferibile lasciare in ammollo una notte intera gli asciugamani in una bacinella con acqua e ammoniaca. In alternativa, un ottimo toccasana naturale profumatissimo può essere un mix di aromi naturali, dalla lavanda al biancospino fino alla camomilla e alla menta, da aggiungere, sotto forma di olii essenziali, alla bacinella piena di acqua calda dove lasciare in ammollo di asciugamani maleodoranti per almeno 8-10 ore. Anche il sapone di Marsiglia può essere l’additivo giusto per l’ammollo a tutto profumo degli asciugamani: allo scopo è ottimo quello a scaglie, per esempio, ma si può sfruttare anche lo sgrassatore spray per superfici (da spruzzare sugli asciugamani prima dell’ammollo in acqua calda per qualche ora). Qualsiasi sia l’ammollo scelto, il passo successivo e obbligatorio è un bel ciclo di lavaggio in acqua calda in lavatrice.
Prevenire è meglio
Per prevenire lo sgradevole odore di muffa, per evitare che l’umidità lasci sul tessuto degli asciugamani, meglio curare con attenzione il lavaggio, ma soprattutto l’asciugatura. Perché proprio in questa fase, cioè se gli asciugamani non si asciugano completamente e perfettamente, il rischio di formazione dell’odore è alto. Infatti, dopo il ciclo della lavatrice, meglio togliere subito gli asciugamani dal cestello, per evitare che l’ambiente umido con scarso ricambio d’aria e la presenza di microrganismi nelle fibre del tessuto provochino la comparsa della muffa. Allo scopo, poi, oltre a controllare l’asciugatura con attenzione, sia che si utilizzi l’asciugatrice, sia che si sfruttino i caldi raggi del sole, è bene seguire qualche accortezza. Dopo bagni e docce, per esempio, meglio riporre gli asciugamani su superfici riscaldate, come caloriferi o termo arredi. Anche la lavatrice stessa potrebbe essere la fonte del problema: se l’odore di muffa proviene dal cestello, prima di ricominciare a utilizzarla per qualsiasi lavaggio, meglio farle fare un ciclo a vuoto con acqua calda e aceto bianco.