Come lavare i tappeti? Come eliminare ogni residuo di sporcizia, polvere e macchie dai tappeti di casa senza rovinarli? Domande che, almeno una volta nella vita, tutte le casalinghe, più o meno provette e più o meno esperte, si sono poste. Spesso, però, senza trovare le risposte giuste. Ecco qualche consiglio utile per lavare e pulire i tappeti al meglio.
Addio polvere
La prima cosa da fare, prima di qualsiasi altro metodo di lavaggio o pulizia, è eliminare la polvere e altri residui dal tappeto. Operazione che andrebbe fatta almeno una o due volte la settimana, sempre. Ma come? Si possono utilizzare l’aspirapolvere, con l’apposita spazzola o, per le più fortunate che hanno tempo e spazio esterno sufficiente, un metodo classico ed efficace prevede l’impego del battipanni. Se il tappeto è antico e particolarmente prezioso, meglio evitare di passarlo troppo spesso con l’aspirapolvere: il consiglio è di passare l’elettrodomestico sul retro, non direttamente sulla tessitura e sui ricami più pregiati.
Ottimo vapore
Una o due volte l’anno, non più spesso se non in casi eccezionali, si può sfruttare il potere pulente e igienizzante del vapore per lavare il tappeto e pulirlo in profondità. In questo caso è necessario utilizzare gli strumenti appositi, la scopa che emette vapore e, se si vuole aggiungere una nota profumata alle operazioni di pulizia, si possono unire alcune gocce di olii essenziali, come al rosmarino e alla lavanda per esempio, all’acqua da vaporizzare riposta nel contenitore.
Acqua e detergente
Una pulizia profonda, che necessita, però di spazi ampi dove utilizzare senza problemi l’acqua. Una pulizia da riservare ai tappeti solo una volta ogni tanto, non troppo spesso. Allo scopo si può bagnare completamente il tappeto con un mix di acqua tiepida e detergente neutro in piccolissime quantità. Si spazzola via l’eccesso d’acqua, “pettinando” il tappeto con un’apposita spazzola dalle setole morbide, poi si lascia asciugare per un paio di giorni e il gioco è fatto.
Contro le macchie
Se i tappeti sono macchiati, meglio evitare smacchiatori e prodotti chimici che rischiano di rovinare il tessuto. Al contrario, il consiglio è di affidarsi ai rimedi della nonna, quelli naturali offerti dalla tradizione. Aceto e sale, per esempio, che mescolati insieme danno vita a una sorta di pasta da applicare sulla superficie sporca; basta applicare, lasciar agire per qualche minuti e poi rimuovere il tutto con un panno inumidito. Perfetto allo scopo anche il bicarbonato, che si può spargere sulla macchia, lasciare in posa per un po’ e poi rimuovere con una spazzola per tessuti.