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Oggi vi insegneremo i segreti su come pulire e sfilettare l’orata. In linea generale potete applicare i nostri consigli a tutti quei pesci che vengono chiamati “pesci tondi” di cui fanno parte anche il branzino e il salmone e che sono tra quelli più usati sulle nostre tavole. Per prima cosa dovete assicurarvi che il pesce sia fresco: rivolgetevi al vostro pescivendolo di fiducia e osservate l’aspetto, il colore e l’odore dell’orata. Munitevi di un coltello per sfilettare il pesce cioè con lama affilata e flessibile, un paio di forbici e uno squamatore. Se non vi piace toccare il pesce a mani nude, potete usare dei guanti in lattice monouso.
Foto di Duncan Hull [/multipage]
[multipage]Eviscerare l’orata
Con un coltello effettuate un taglio sul ventre dell’orata e con le mani togliete le interiora. Fatta questa operazione, sciacquate l’orata sotto l’acqua corrente per eliminare tutti gli eventuali residui. Con delle forbici togliete prima da un lato e poi dall’altro le pinne laterali. Procedete poi eliminando la pinna sul dorso. Sciacquate nuovamente il pesce sotto acqua corrente.
Foto di chefpercaso [/multipage]
[multipage]Squamare e sfilettare l’orata
Con lo squamatore, eliminate le squame effettuando un movimento che va dalla coda verso la testa. Lavate nuovamente l’orata sotto acqua corrente. Raccogliete ed gettate le squame. Con un coltello, eliminate prima la testa. Poi tagliate il pesce procedendo dalla coda e lungo la parte dorsale del pesce. Togliete tutte le eventuali lisce ma lasciate la polpa.
Foto di Robin [/multipage]