Come smacchiare i tessuti, ecco 10 consigli utili per vincere la battaglia anche contro le macchie e le incrostazioni più ostinate. Perché con il trucco giusto, un po’ di ingegno e la giusta dose di forza di volontà anche la macchia più ostica si può eliminare.
1. Contro le macchie di vino
Se il vino bianco non desta troppe preoccupazioni, quando a cadere sulla tovaglia o sulla camicia è il vino rosso la macchia è decisamente più complessa. In questi casi si può intervenire tempestivamente con dell’acqua frizzante, strofinando leggermente, per poi lavare il prima possibile in lavatrice. Oppure si può sfruttare il potere assorbente del sale, coprendo la macchia con uno strato di sale da lasciare in posa per una decina di minuti prima del lavaggio.
2. Contro le macchie di unto
Se a minare la bellezza di tovaglie e tovaglioli, vestiti e camicie è l’unto, con l’olio in testa, meglio correre subito ai ripari spargendo sulla macchia un po’ di farina o di borotalco, alleati perfetti per assorbire la maggior parte dei residui di olio. Ottimo, invece, contro sugo di pomodoro e cioccolato, il caro vecchio aceto bianco.
3. Contro le macchie di sudore
Un classico delle macchie sul tessuto, il sudore. Ma come eliminarlo? Per trasformare in brutti ricordi gli aloni lasciati dal sudore su maglie e vestiti, meglio affidarsi al potere pulente del bicarbonato di sodio, da aggiungere all’acqua dove immergere i capi da smacchiare.
4. Per smacchiare colletti e polsini
Prima del lavaggio in lavatrice, per assicurare alle camicie una pulizia davvero completa, meglio fare attenzione ai punti più critici, come il colletto e i polsini, che vanno smacchiati con l’aiuto del sapone di Marsiglia, da strofinare direttamente sull’area interessata.
5. Contro le macchie di erba
Un classico delle macchie sui vestiti dei bambini di casa quando le temperature cominciano ad alzarsi e i giochi si spostano spesso e volentieri fuori casa, le macchie di erba non vanno lasciare seccare, anzi. È fondamentale pulirle il prima possibile, con l’aiuto dell’acqua ossigenata o dell’alcool, facendo attenzione a non strofinare troppo per non rovinare i tessuti.
6. Contro le macchie di smalto & co.
Quando le macchie da eliminare sono difficili, come quelle di smalto, vernice o lacca, meglio affidarsi al potere corrosivo dell’acetone, ma facendo attenzione sia a non strofinare troppo sia a risciacquare bene dopo. Meglio evitare questo trattamento se il tessuto è sintetico.
7. Contro le macchie di inchiostro
Quando le penne lasciano il segno sui tessuti, meglio smacchiare con l’acetone e la carta assorbente oppure utilizzando il sale e il limone. In questo secondo caso, quando la macchia è ancora fresca, il sale serve ad assorbire l’inchiostro, se lasciato in posa qualche minuto, mentre il limone è necessario per tamponare ed eliminare gli altri residui.
8. Togliere un chewing-gum
Un’eventualità fastidiosa, quando il chewing-gum inavvertitamente si incolla a un tessuto. Che si tratti di una maglia o di un paio di jeans, la tecnica più efficace sfrutta il potere del freddo: basta mettere il capo nel refrigeratore per qualche ora, per poi eliminare la gomma da masticare ben congelata con l’aiuto di un coltello.
9. Contro le macchie di sangue
Per eliminare le macchie di sangue, davvero difficili, in alternativa all’ammollo in acqua fredda con detersivo liquido, c’è un trucchetto più veloce che ha come protagonista l’acqua ossigenata da spruzzare direttamente sull’area interessata.
10. Contro le macchie di caffè
Per eliminare ogni traccia di caffè fresco dal tessuto, si può versare sul capo macchiato dell’acqua bollente. Se, invece, la macchia non è più così fresca, meglio tamponarla con della glicerina, con l’ammoniaca, l’acqua ossigenato o alcool.