La tragica e terribile morte del ricercatore italianoGiulio Regeni a Il Cairo ha scioccato l’Italia. La polizia egiziana deldistretto di Shobra al Khaima ha dichiarato che l’omicidio è stato commesso dauna banda criminale locale che ha rapito, torturato e ucciso Giulio Regeni,prima di essere a sua volta sterminata dalle forze dell’ordine. Una versione ufficiale che non ha mai convinto i genitori diRegeni che chiedono e invocano giustizia e verità. I genitori di Giulio Regenihanno indetto una conferenza stampa alla salaNassiriya del Senato. Non hanno mostrato le foto del figlio barbaramentetorturato. La mamma Paola ha spiegato che Giulio non era né una spia né ungiornalista. Ha spiegato che non vuole piangere e lo farà soltanto quando saprà tutta la verità sull’omicidio del figlio. “Non possiamo dire – ha detto Paola Regeni -è un caso isolato: Giulio poteva aiutare l’Egitto, il Medio Oriente, studiavail sindacato, l’emarginazione. Un italiano che poteva fare tanto e non avremopiù. Ma credo che sia accaduto anche ad altri, egiziani e non solo. E iocontinuerò a dire: verità per Giulio. ll 5 aprile aspettiamo gliegiziani”. Una donna forte, coraggiosa e determinata che ha dato una bellalezione alla politica estera.